Si è concluso il 25 novembre, dopo un anno di lavori, il processo di concertazione coordinato dalla Regione con i Comuni ossolani sull'Interconnector Italia-Svizzera, con l'impegno da parte di Terna ad inserire tutte le ipotesi migliorative di tracciato nel progetto che verrà presentato entro fine anno al Ministero dell'Ambiente.

Interconnector renderà possibile avere una linea a corrente continua nel tratto che va da Pallanzeno sino all'area di Milano. Quella esistente, a corrente alternata, sarebbe inevitabilmente da rimodernare nel giro di qualche anno con la necessità inoltre di riscrivere il tracciato, con tutte le conseguenze negative del caso. Sfruttando invece le possibilità del progetto di Terna rimarrebbe il tracciato esistente e la linea diverrebbe continua, limitando così al massimo i problemi legati ai campi magnetici e alla salute pubblica.

I verbali di intesa, pur non essendo stati siglati da tutti i sindaci del territorio, conterranno comunque tutte le soluzioni proposte dai Comuni stessi per venire incontro alle criticità segnalate, nel rispetto dell'ambiente e della popolazione.

L'assessora regionale alle Attività produttive, oltre ad apprezzare la disponibilità di Terna al confronto, sottolinea come nelle prossime tappe che porteranno alla realizzazione del progetto (Valutazione di impatto ambientale nazionale e conferenze di servizi), i Comuni avranno l'opportunità di specificare al meglio le necessità in modo più puntuale, cosa che non sarebbe stata ancora possibile in questa fase concertativa sui caratteri generali dell'opera. Rimane fermo l'obiettivo della Regione di garantire che il progetto sia ulteriormente condiviso il più possibile con i territori, considerato il suo carattere strategico.

Il Ministero dell'Ambiente potrebbe riaprire i termini procedurali dell'iter di Via nazionale nella prossima primavera ed entro la fine del 2017 arrivare al giudizio di compatibilità ambientale.