In un intervento svolto il 20 settembre in Consiglio regionale, l'assessora alle Attività produttive, Giuseppina De Santis, ha affermato che “l'impegno che dobbiamo assumerci con i soci istituzionali verte su due priorità: assicurare una liquidazione ordinata, in modo che non siano le imprese a pagare per questa crisi; e intervenire per garantire in tutti i modi possibili i dipendenti”.

“Su quest'ultimo punto - ha proseguito - abbiamo già avviato degli approfondimenti insieme all'assessora Gianna Pentenero, e non appena avremo delle ipotesi più concrete riferiremo all'aula. Non vogliamo che i dipendenti di Eurofidi, i quali non hanno nessuna responsabilità, siano quelli che pagano per la messa in liquidazione della società”.

De Santis ha quindi sostenuto che "le perdite del consorzio sono state esponenzialmente crescenti a partire dal 2012, fino ad arrivare ai 50 milioni del 2015. Anche sul personale si era dovuto intervenire con una riduzione di 93 persone”.