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Con l'assestamento di bilancio garantiti i livelli di spesa

L'approvazione  definitiva dell'assestamento del bilancio regionale è prevista il 5 settembre, poi ci sarà il passaggio in Consiglio regionale. 

L'assestamento di bilancio della Regione, esaminato il 24 agosto dalla Giunta piemontese e illustrato ai giornalisti dal presidente Sergio Chiamparino e dal vicepresidente Aldo Reschigna insieme agli altri assessori, è stato definito nel suo complesso "un ottimo lavoro che mette la Regione in sicurezza garantendo per il 2017 e il 2018 i livelli di spesa del 2016 e permettendo in alcuni casi ulteriori sforzi per gli investimenti, nei settori sanità, edilizia scolastica e turismo, tutto ciò in ambito fiscale invariato".

Con l'assestamento vengono stanziate risorse per il 2017 e 2018 con una equilibrata distribuzione, perché l’obiettivo è mantenere la capacità di spesa del 2016. Reschigna ha anche evidenziato come questo sia reso possibile dal fatto che "c’è un avanzo vincolato per oltre 420 milioni di euro con cui coprire le quote dei disavanzi annuali e un avanzo libero senza vincoli di destinazione di oltre 232 milioni. Grazie a questo, restano oltre 485 milioni da usare per le politiche di spesa della Regione divise sui tre anni. Mantenere la capacità di spesa significa, ad esempio, che per gli assegni di studio garantiamo le risorse per i tre anni, che sulle politiche sociali non si scende di neanche un euro, anzi sul 2016 aumentano le risorse per i contributi alla locazione.” “Sul 2017 e 2018 – ha proseguito Reschigna - metteremo risorse per la riorganizzazione dei servizi di psichiatria, 20 milioni l'anno, e sarà data copertura per 18 milioni ad interventi sulle alluvioni avvenute dal 1996 al 2008 e inoltre saranno completati i finanziamenti su interventi di edilizia scolastica nelle province di Cuneo, Novara, Asti e Vco".

Tra le voci che permettono di mantenere anche per il 2017 e 2018 i livelli di spesa del 2016 c’è la lotta all'evasione fiscale, con importanti risultati per quel che riguarda Irap e Irpef, con un recupero da inizio anno che vale 38 milioni con la prospettiva di un ulteriore miglioramento entro fine anno. “Sul bollo auto - ha aggiunto Reschigna - abbiamo recuperato 12 milioni e la prossima settimana partiranno 350mila lettere con la previsione di arrivare a fine 2016 a 20 milioni recuperati". La proposta della Giunta è anche di inserire nella prossima legge finanziaria, sul modello della Regione Toscana, una norma che possa incentivare la lotta all'evasione attraverso il trasferimento ai Comuni che collaborano realmente al recupero dell'evasione di una parte della quota recuperata.

Rispetto poi al grattacielo della Regione, il vicepresidente ha ricordato l'incontro del 1° agosto tra Regione, finanziatori e rappresentanti delle imprese rimaste, che, ha osservato, "ha segnato l'avvio di un percorso meno negativo, un orientamento più a proseguire i lavori che a fare una nuova gara. Dalla prossima settimana inizieranno le verifiche in contraddittorio tra la direzione dei lavori della Regione e le imprese su quanto realizzato finora e, se sarà possibile, una sorta di collaudo in corso d'opera.” Si auspica che entro settembre si possa chiudere definitivamente la vicenda procedendo con i lavori che potrebbero riprendere presumibilmente a novembre con l'inizio dei traslochi a fine 2017.

Author Donatella Actis Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.