Regione Piemonte - Piemonteinforma

Cambia il ruolo di FinPiemonte

Il piano industriale di FinPiemonte delinea il nuovo ruolo della finanziaria regionale e definisce le linee di sviluppo e le strategie di supporto finanziario agli operatori economici del territorio per il 2016-2018.

Presentato il 15 luglio dall’assessora regionale alle Attività produttive, Giuseppina De Santis, e dal presidente di Finpiemonte, Fabrizio Gatti, il documento prevede l’attivazione di nuove risorse da destinare allo sviluppo socio-economico del Piemonte per un totale di circa 300 milioni di euro nel triennio, cifra che arriva a 600 milioni se si aggiungono i finanziamenti che verranno gestiti da FinPiemonte a valere sui fondi strutturali europei. Queste risorse verranno utilizzate in parte per attività e strumenti tradizionali, come finanziamenti diretti e garanzie, e in parte per nuovi strumenti, come minibond e venture capital, per l’accesso al credito non bancario.

Due le evoluzioni che hanno interessato FinPiemonte tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016, per volontà dell’amministrazione regionale: da un lato, è stato approvato un piano di rafforzamento patrimoniale con un aumento di capitale complessivo fino a 600 milioni di euro nell’arco dei prossimi cinque anni; dall’altro, la finanziaria ha presentato l’istanza di autorizzazione alla Banca d’Italia per l’iscrizione all’Albo unico degli intermediari finanziari. Si tratta di cambiamenti significativi che porteranno FinPiemonte ad agire in modo diverso rispetto al passato, ampliando il proprio raggio d’azione e improntando l’attività a principi come la mitigazione del rischio e il reperimento di nuove forme di finanziamento.

“È una sfida importante - l’ha definita De Santis - che potrà portare benefici al territorio e alle persone, permettendo alle istituzioni di farsi promotrici di una politica attiva per il supporto alla crescita allo sviluppo e all’innovazione del sistema economico piemontese”.

Author Mara Anastasia Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.