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Relazione Ires 2016: macchine avanti adagio

Ripartenza lenta dell’economia, aumento contenuto dell’occupazione, qualche lieve incoraggiamento dal mondo della scuola e dell’università, insomma macchine avanti adagio, è la fotografia del Piemonte del 2015 e dei primi mesi del 2016 scattata dall’Ires nella consueta relazione annuale sullo stato di salute dell’economia.

In particolare, si registrano una riduzione di quasi il 60% del valore aggiunto dei servizi, che hanno i maggiori problemi di competitività rispetto a tutti gli altri settori, forti differenze territoriali per quanto riguarda l’occupazione (calo nel Piemonte nord-orientale, ottima performance in quello meridionale), aumento dei posti nel campo turistico, diminuzione degli operati e crescita degli occupati nell’agricoltura, sfiducia nelle istituzioni scientifiche e crisi del modernismo. Leggi la relazione  Sintesi

A chiudere la presentazione è stato il presidente della Regione, che ha sostenuto che i risultati della ricerca sono la dimostrazione che il disagio accumulato in sette anni di crisi non è ancora stato del tutto rimosso, in quanto i dati sull’occupazione sono positivi ma mancano all’appello ancora 60.000 posti, e si deve fronteggiare la perdita di direzionalità che ha caratterizzato l’area metropolitana torinese nei settori assicuratuivo, bancario e dell’automotive. Invece, secondo il presidente, la direzionalità è la sfida del futuro per creare condizioni di attrattività: in sanità bisogna puntare sul Parco della Salute con l’ambizione di costruire un progetto che metta insieme professionalità sanitaria, nuove tecnologie e nuova organizzazione; la logistica deve creare reti di connessione interregionali; il manifatturiero intelligente deve diventare un campo di innovazione. Infine, ha espresso l’opportunità che si arrivi con il Consiglio regionale ad una ricerca sulla spesa sociale, in modo da capire l’efficacia delle politiche che si stanno attuando.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.