Il collegato alla finanziaria regionale approvato il 15 dicembre dal Consiglio regionale, come sottolinea il vicepresidente della Giunta regionale e assessore al Bilancio. Aldo Reschigna, "introduce semplificazioni e innovazioni importanti. E' un provvedimento corposo di oltre 60 articoli che interviene su una pluralità di leggi”.
Tra i principali contenuti figurano: la proroga al 31 dicembre 2016 del piano casa, permettendo così ai cittadini di usufruire per un altro anno degli snellimenti di procedure e delle opportunità previste; il riordino delle competenze sui centri per l'impiego, che vengono riportati in capo alla Regione e la cui gestione viene delegata all'Agenzia Piemonte Lavoro in attesa della ridefinizione complessiva della normativa, anche nazionale; la costituzione dell'Agenzia Foreste e Territorio, organismo a partecipazione interamente pubblica il cui personale è formato da dipendenti dell'Ipla, da addetti alle sistemazioni idraulico-forestali e da dipendenti regionali; norme adeguate a favorire il passaggio alla nuove disposizioni nazionali sulla Croce Rossa, per evitare che queste comportino un rallentamento o un blocco dell'attività.
Novità anche per la caccia: la Giunta può accorpare in un unico comitato i diversi comitati di gestione di alcuni ambiti territoriali e comprensori alpini. Viene inoltre vietata la caccia alla pernice bianca, alla lepre variabile e all'allodola.
Il collegato comprende anche la ridefinizione di Scr come una società di committenza “pura” per focalizzarsi ancor di più nell'ottimizzazione delle procedure di scelta degli appaltatori pubblici nelle materie di interesse regionale, in particolare nei settori delle infrastrutture, dei trasporti, delle telecomunicazioni e della sanità, l'indizione dei referendum regionali abrogativi e consultivi in concomitanza con altri turni elettorali, la trasmissione univamente per via telematica delle istanze urbanistiche, il permesso di effettuare ampliamenti edilizi nelle zone sismiche solo per miglioramenti energetici e antisismici.