Regione Piemonte - Piemonteinforma

Il programma delle attività produttive 2018-2020

E’ di 174 milioni di euro la somma stanziata dalla Giunta regionale per sostenere il sistema produttivo piemontese con il programma 2018-2020, approvato su proposta dell'assessore Giuseppina De Santis e frutto di un confronto con le rappresentanze imprenditoriali, che continuerà a livello tecnico anche in futuro per definire tempistiche e modalità.

La novità più significativa è il riutilizzo di buona parte delle risorse rese disponibili dalla riduzione di capitale sociale di Finpiemonte Spa. In particolare si prevede di destinare, tenuto conto della provenienza originaria, 90.3 milioni al sostegno degli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi (17,3 milioni di euro al commercio, 25 milioni all'artigianato e 48 milioni all'industria). Se possibile e per semplicità di gestione saranno collocati in un fondo unico, con regole diverse a seconda della dimensione delle imprese. Inoltre, 40 milioni saranno destinati a costituire la sezione regionale del Fondo centrale di garanzia.

“Gli strumenti concreti di attuazione - commenta De Santis - oltre a essere oggetto di confronto con i principali stakeholder dovranno tenere conto di ciò che non ha funzionato in passato, al fine di realizzare azioni che abbiano un reale impatto sul sistema. Tra le principali esigenze, l’importanza del rafforzamento di reti tra attori locali, il sostegno diretto alla capacità delle imprese di fare ricerca e di produrre innovazione, le attività di supporto alle imprese che decidono di investire in Piemonte”.

Scendendo nel dettaglio, verranno finanziati progetti di ricerca e sviluppo avanzata di significativa rilevanza industriale ed economica, la digitalizzazione delle pmi e delle Pubbliche amministrazioni locali, il rafforzamento e l’ampliamento delle infrastrutture di ricerca pubbliche rivolte alle imprese, i contratti di insediamento delle grandi imprese e quelli di sviluppo, gli investimenti in aree di crisi non complessa, gli interventi integrati per l’acquisizione di aziende in crisi e impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura. Inoltre, si provvederà a sostenere i fondi rischi dei Confidi, i fondi di garanzia per il finanziamento delle imprese turistiche, culturali e del cinema di animazione, il fondo rotativo per le imprese culturali, l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi, gli strumenti di ingegneria finanziaria per favorire l’acceso al credito da parte delle microimprese,

Le risorse provenienti da Finpiemonte finanzieranno anche iniziative al di fuori dal programma pluriennale per le attività produttive, ad esempio interventi sull'ambiente e la qualità dell'aria, sul turismo, la cooperazione, i servizi per il mercato del lavoro.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.