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La Relazione 2018 di Ires Piemonte

Venerdì 22 giugno, presso l'Auditorium Vivaldi, in piazza Carlo Alberto 5 a Torino, l'Ires Piemonte ha presentato la relazione 2018 sullo stato economico-sociale del Piemonte dal titolo "Così lontano, così vicino".

Alla presentazione è intervenuto il presidente Sergio Chiamaprino, che, dopo aver ascoltato tutti gli interventi, ha così commentato: "Rilevo che in questi ultimi anni ci sono stati significativi passi in avanti nell'attività integrata Regione e Ires Piemonte per lo sviluppo delle politiche regionali. Dall'ultima analisi emergono dati di ripresa congiunturale che sono buoni, anche se inferiori rispetto alle altre regioni del Nord. Elementi significativi sono dati dalle esportazioni, ma dobbiamo tener ben presente che nel mondo si sta affacciando qualche elemento di neo-protezionismo e quindi bisogna stare in guardia, gli scenari possono cambiare rapidamente".

Secondo la relazione Ires, la popolazione piemontese è stabile, ma sempre più anziana: le persone di 65 anni e oltre sono ormai un quarto del totale. A questo proposito Chiamparino ha aggiunto: "Una regione sempre più anziana ha minore spinta per innovare e produrre, occorrono politiche strutturali che mantengano le donne attive nel mondo del lavoro e che sostengano la famiglia per invertire la tendenza demografica. Bisogna anche attrarre i giovani, in questo senso abbiamo garantito al 100% le borse di studio universitario ma bisogna fare di più per offrire servizi agli studenti, a partire dalla residenzialità".

L'Ires nella sua ricerca ci indica che a dieci anni dalla grande crisi il Piemonte si sta riprendendo, anche se ha indubbiamente subito la crisi più delle altre regioni del Nord e manifestava determinati problemi strutturali già prima del 2007. Il Piemonte ha però solidi punti di forza in ambito produttivo e della ricerca tecnologica. L'analisi suggerisce alcune possibili direzioni per le politiche regionali:

- promuovere la ricerca e lo sviluppo più vicini al mercato

- diffondere l'innovazione in un sistema che sta cambiando

- favorire le relazioni fra imprese, e fra le imprese e altri soggetti dell'innovazione

- intercettare le potenzialità in formazione nel tessuto produttivo regionale.

Chiamparino ha infine concluso il suo intervento indicando che "la logistica può produrre lavoro di qualità. Bisogna cercare di mettere a sistema la rete dei trasporti e degli interporti, bisogna invertire la tendenza di predominio nel settore dell'Europa del Nord e creare lavoro di qualità. Occorre infine recuperare i gap strutturali rispetto alle altre regioni italiane più propulsive per fare la differenza nella reazione alla congiuntura economica".

Sintesi della Relazione

Il testo della Relazione

 

Author Sara Tabone Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.