I presidenti delle Regioni Piemonte, Liguria, Lombardia e Lazio fanno fronte comune in Europa a tutela delle aziende italiane attive nel settore della difesa ma controllate da proprietari non europei.

In una lettera inviata al presidente del Parlamento europeo e agli eurodeputati italiani membri della Commissione Industria, che mercoledì prossimo voteranno la bozza di risoluzione sulla creazione del Programma europeo di sviluppo del settore industriale della difesa (Edidp), i quattro presidenti chiedono la conferma del compromesso raggiunto in Consiglio a dicembre, in modo da consentire alle aziende del settore difesa controllate da proprietari non europei, a determinate condizioni, di poter partecipare ad un programma che vale 500 milioni di euro. In caso contrario ci sarebbero inevitabili ripercussioni in termini di mancato sviluppo tecnologico, perdita di competitività e mercato, impattando molto negativamente sui livelli occupazionali.

In Italia le aziende del settore della difesa controllate da proprietari non europei impiegano direttamente oltre 8.200 addetti, il 18,6% del totale. Tra queste figurano Avio Aero (gruppo GE), che ha 4.200 dipendenti, e Piaggio Aerospace (dell'azionista Mubadala Investment Company), che impiega circa 1.300 persone.