Regione Piemonte - Piemonteinforma

Informativa sulla situazione di Finpiemonte

E’ stata dedicata alla situazione di Finpiemonte la seduta congiunta della Prima e Terza Commissione del Consiglio regionale svoltasi il 21 dicembre alla presenza del vicepresidente della Regione, Aldo Reschigna, dell’assessora alle Società partecipate, Giuseppina De Santis, e del presidente della società, Stefano Ambrosini.

Reschigna ha dichiarato che “abbiamo voluto questa Commissione congiunta proprio per discutere le modalità di un sistema dei controlli che possa reggere anche a comportamenti fraudolenti. Ci sono comunque da tempo atti di indirizzo della Giunta che impegnano la finanziaria alla gestione della liquidità non in operazioni a rischio, e ci risulta che l’ordinarietà corrisponda tuttora a questi indirizzi. Esiste la necessità di adeguare la struttura organizzativa a questo nuovo ruolo, e in questo senso ci sono già state delle decisioni operative. Tali vicende, affrontate dalla Giunta con responsabilità e decisione, non stanno determinando alcun rallentamento in Finpiemonte nella gestione delle leggi regionali e degli asset conferiti”.

Ambrosini ha dal canto suo chiarito che “Finpiemonte è stata vittima di una truffa. Il problema riguarda il conto corrente aperto nel gennaio 2016, quando presidente era Fabrizio Gatti, presso la banca Vontobel di Zurigo, accreditata con tripla A e selezionata perché garantiva il tasso più alto sul deposito, il 2%. A maggio 2017 c'è stato un blocco sull'accesso dell'home banking, giustificato dalla banca con un problema tecnico e a seguito del quale il 9 giugno è stata chiesta la chiusura del conto. La restituzione, avvenuta a novembre, è stata soltanto parziale. Quindi la struttura aveva vigilato. In seguito a tale richiesta, sono emersi fatti oggetto d’indagine”.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.