Regione Piemonte - Piemonteinforma

Tre bandi per lo sviluppo industriale

Sono tre i bandi pubblicati in questi giorni dalla Regione per sostenere il sistema industriale piemontese.

Il primo, aperto fino al 30 giugno 2017, riguarda l’erogazione di contributi a fondo perduto destinati alle imprese italiane ed estere che intendono acquisire aziende piemontesi in crisi, impianti, stabilimenti produttivi, centri di ricerca chiusi o a rischio di chiusura. La dotazione è di 4,5 milioni di euro e potrà eventualmente essere incrementata con le ulteriori economie che dovessero derivare dai progetti finanziati sulla precedente fase.

La Regione ha poi confermato l’adesione alle reti transnazionali Eranet, ribadendo così l’impegno a confrontare in ambito comunitario le proprie traiettorie di ricerca e innovazione e riconoscendo la validità strategica della promozione di forme collaborative transnazionali da parte delle imprese e del sistema innovativo piemontese nel suo complesso.

Sono state così attivate le misure Manunet e Incomera, che rappresentano la volontà di supportare la partecipazione delle pmi piemontesi alle reti di specializzazione europee negli ambiti manifatturiero, dei nuovi materiali e delle nanotecnologie. I due bandi dispongono di una dotazione complessiva di 3 milioni di euro, allineata a quella degli altri Paesi e Regioni d’Europa partecipanti, da destinare a progetti transnazionali di ricerca industriale e sviluppo sperimentale proposti da micro e piccole e medie Imprese, organismi di ricerca e start-up innovative di qualsiasi settore merceologico, purchè coerenti con gli ambiti manifatturiero e dei nuovi materiali, nonché per possibili applicazioni e ricadute con le aree identificate nella Strategia di specializzazione intelligente del Piemonte (aerospazio, automotive, chimica verde, meccatronica, made in e salute). Ad ogni progetto transnazionale dovranno aderire almeno un soggetto piemontese ed un soggetto di uno degli altri Paesi e Regioni partecipanti all’iniziativa.

Per maggiori informazioni www.finpiemonte.it

 

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.