Regione Piemonte - Piemonteinforma

La Regione riduce le partecipazioni societarie e risparmia 10 milioni

La Giunta regionale, nel corso di una riunione tenutasi il 28 settembre, ha approvato la revisione straordinaria delle partecipazioni societarie possedute direttamente o indirettamente dalla Regione Piemonte.

Complessivamente, la razionalizzazione ha già portato a circa 8 milioni di risparmi nelle diverse società e almeno un altro milione è atteso entro il 2018. Successive forme di economia sono in programma per gli anni seguenti, di cui ancora non è disponibile la stima. Dal 2014 il costo della governance per le società si è inoltre ridotto di oltre mezzo milione di euro.

“Un lavoro iniziato tre anni e mezzo fa quando ancora le disposizioni della legge Madia non erano in vigore che ci permette oggi di tirare le somme sui risparmi già conseguiti - commentano il presidente Sergio Chiamparino e l’assessora alle Società partecipate, Giuseppina De Santis - Da 66 società di partenza, tra dirette e indirette, siamo passati alle attuali 47 operative. Abbiamo agito sia con operazione straordinarie di uscita e vendita, sia con operazioni di rilancio e rafforzamento: è il caso, ad esempio, della ricapitalizzazione di Finpiemonte e del consolidamento di Scr. Il piano approvato oggi è l’ulteriore conferma di questa impostazione”.

Chiamparino e De Santis confidano che “l’azione di responsabilità portata avanti sulla gestione delle nostre partecipate sia condivisa anche dove sono presenti altri soci pubblici, poiché certamente in diversi casi si tratta di governare situazioni complesse, dove la razionalizzazione non può consistere solamente nel lasciare gli altri con il cerino in mano”.

La situazione aggiornata

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.