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Il Nodo Blu: le scuole unite contro il bullismo

Sono stati 1600 gli studenti piemontesi che il 7 febbraio hanno partecipato a “Il Nodo Blu - le scuole unite contro il bullismo”, iniziativa promossa in occasione prima della Giornata nazionale contro il bullismo a scuola.

In piazza San Carlo a Torino ci sono stati momenti di arte e spettacolo con una sessantina di artisti seguiti da un flash mob annunciato da una sirena e che ha visto ogni ragazzo abbracciare il vicino. Durante la mattinata gli studenti hanno lasciato in piazza anche delle barchette blu con un loro pensiero sul bullismo, mentre la sera sulla Mole Antonelliana si accenderà il “Nodo blu”.

Numerose altre iniziative contro bullismo e cyberbullismo si sono svolte in tutto il Piemonte, promosse da forze dell'ordine, enti locali, Regione, Ufficio scolastico regionale, Procura dei minori e molte altre realtà che hanno raccolto l'invito del Distretto 2031 del Rotary International. Fra i progetti, quello portato avanti con l'opuscolo “Bulli e bulle? No grazie”, che ha visto le forze dell'ordine promuovere incontri con gli studenti, polizia postale e carabinieri rispettivamente in 168 e 496 scuole mentre i vigili urbani hanno incontrato 652 classi torinesi.

La Regione Piemonte è stata in piazza per testimoniare la propria adesione al progetto e il grande lavoro di squadra su questo tema. L'importanza del "lavoro comune e dell'alleanza con le famiglie per combattere questo fenomeno" è sottolineato dall'assessora all'Istruzione, Gianna Pentenero, mentre la collega ai Diritti, Monica Cerutti, parla della necessità di "azioni trasversali" ricordando la recente legge regionale contro le discriminazioni, e l'assessore allo Sport, Giovanni Maria Ferraris, ritiene che “un ruolo importante può essere giocato anche dallo sport" e ricorda l'avvio di corsi di formazione sul bullismo per la polizia municipale. Inoltre, ha provveduto alla pubblicazione on line della nuova edizione di "Bulli e bulle: no grazie", con due versioni rivolte una agli studenti e l’altra a insegnanti e genitori.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.