L’assessore regionale all’Istruzione; Gianna Pentenero, interviene sulla decisione della Fondazione Einaudi di conferire una borsa di studio allo studente dell’Itis di Moncalieri sospeso perché aveva creato un vero e proprio commercio abusivo di merendine e sulle proteste dei 500 studenti che il 13 dicembre si sono trovati fuori dall’istituto.

“E’ comprensibile che la decisione susciti un certo sconcerto tra i suoi compagni - afferma Pentenero - Credo infatti sia sbagliato far passare il messaggio secondo il quale non rispettare le regole viene letto come un'innovativa capacità imprenditoriale. Senza voler criminalizzare nessuno o esacerbare gli animi, penso tuttavia che punizioni o, al contrario, riconoscimenti finiscano per essere fini a sé stessi se non aiutano il giovane a distinguere tra ciò che è lecito e ciò che non lo è. Con la premiazione il rischio concreto è che l’unico insegnamento che il ragazzo trarrà da questa vicenda è che chi è più furbo avrà sempre la strada spianata”.