Regione Piemonte - Piemonteinforma

Prima campanella per oltre 500mila studenti

“Nonostante l’anno scolastico si sia aperto con alcune criticità ancora da risolvere in fatto di organici, il primo giorno di scuola resta un momento di festa per oltre 539 mila studenti del Piemonte. Dunque il mio speciale grazie va agli insegnanti e a tutto il personale scolastico per l'impegno e la serietà con cui sono certa affronteranno giorno dopo giorno il loro lavoro. Il mio pensiero va inoltre agli studenti che, nelle zone colpite dal sisma, inizieranno la scuola in una tenda o in un prefabbricato, con l’augurio che, ripartendo la scuola possa ripartire anche l’intera comunità": è con queste parole che l’assessora regionale all’Istruzione, Gianna Pentenero, ha rivolto i suoi personali auguri agli alunni e ai docenti incontrati nella mattinata di lunedì 12 settembre in giro per il Piemonte.

Prima tappa alle ore 8.30 a Grugliasco per l'inaugurazione della scuola media Europa Unita, completamente rinnovata, e alle elementari King e Don Caustico, nella quale quest'anno si sperimenterà il progetto “Scuole senza zaino” unitamente a diversi istituti anche del Piemonte. I ragazzi lasceranno a scuola i pesanti zaini e saranno dotati di leggere cartelline per i compiti a casa, mentre le aule e i diversi ambienti scolastici saranno arredati con mobilio funzionale e forniti di strumenti didattici sia tattili che digitali. Un percorso di buone pratiche e ottime metodologie basato sui tre valori fondanti del progetto: la responsabilità, la comunità e l’ospitalità.

La seconda tappa è stata Ivrea, dove alle ore 11 si è svolta la cerimonia di inizio anno presso l’auditorium del Liceo scientifico statale “A. Gramsci”. Qui Pentenero ha ribadito con quanto impegno la Regione stia lavorando per permettere, anche alla luce della carenza di organici (mancherebbero all'appello 154 presidi e tra 350 e 530 insegnanti), il regolare avvio dell’anno scolastico e assicurare il livello di qualità che da sempre caratterizza il sistema scolastico piemontese: La nostra scuola non conosce solo elementi di criticità. Ci sono anche molti aspetti positivi che è corretto mettere in evidenza: gli investimenti sull’edilizia scolastica, ad esempio, che hanno visto lo scorso anno lo stanziamento a favore delle scuole piemontesi di risorse statali per circa 100 milioni di euro; oppure la sfida dell’alternanza scuola-lavoro che quest’anno coinvolgerà oltre 100 mila studenti delle classi terze, quarte e quinte in progetti volti avvicinare i mondi, per troppo tempo non comunicanti, della formazione e del lavoro. La nostra scuola, inoltre, è fatta di tante piccole e grandi buone pratiche che intendiamo continuare a tutelare e valorizzare”.

Author Susanna De Palma Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.