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Cambiano i servizi per la prima infanzia

Un unico percorso scolastico da 0 a 6 anni è il cambiamento sostanziale che interesserà anche i servizi per l’infanzia del Piemonte alla luce delle modifiche introdotte dalla legge sulla Buona scuola, dai decreti legislativi che il Governo dovrà approvare entro i prossimi 18 mesi e dalla nuova legge regionale di riordino del sistema piemontese che sarà approvata a breve.

E’ su questi temi che l’assessora regionale all’Istruzione, Gianna Pentenero, ha focalizzato l’intervento svolto nel seminario “Servizi per la prima infanzia: costruiamo un percorso”, tenutosi il 17 dicembre a Torino presso il Centro Incontri della Regione ed a cui hanno partecipato sindaci, amministratori locali e responsabili dei servizi comunali di prima infanzia.

“Quello a cui assisteremo nei prossimi mesi - ha sostenuto Pentenero - sarà non solo una radicale ristrutturazione normativa, ma un vero e proprio nuovo approccio culturale. Passeremo infatti da un sistema incardinato nelle politiche assistenziali ad uno educativo, rendendo i servizi per l’infanzia finalmente parte del sistema dell’istruzione”.

Il disegno di legge sulla Buona scuola prevede che i servizi per la prima infanzia siano inseriti nel sistema educativo 0-6 anni e considera il nido la prima tappa del percorso formativo con la partecipazione finanziaria da parte dello Stato, che coprirà il 50 per cento delle spese, mentre il 30 per cento sarà a carico delle Regioni e degli enti locali e il restante 20 per cento a carico delle famiglie. Già da diversi mesi la Regione sta lavorando per avviare un percorso di aggiornamento normativo che permetterebbe di superare numerose disomogeneità oggi presenti mediante la progettazione e realizzazione di nuovi servizi necessari per garantire alle bambine e ai bambini l’esigibilità del loro diritto all’educazione fin dalla nascita. Risale infatti al 1973 la legge regionale che riguarda la costruzione, l'impianto e la gestione e il controllo degli asili nido comunali. È intenzione della Giunta, formalizzare nelle prossime settimane un tavolo di lavoro che coinvolga tutti i soggetti interessati, per coniugare il quadro nazionale con le criticità e prospettive che qualifichino ancor meglio il sistema piemontese.

In Piemonte sono oltre 113.000 i bambini iscritti alle scuole d’infanzia (72.763 iscritti alle statali e 40.385 alle non statali), 104 le sezioni primavere attivate per 1.345 bambini. Sono 1.206 i servizi per l’infanzia tra asili nido comunali e privati, micro-nidi comunali e privati, baby parking, sezioni primavera e nidi in famiglia, per una capacità ricettiva di 29.490 posti.

Author Susanna De Palma Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.