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La formazione professionale prima preferenza per oltre 3000 famiglie

Se da un lato, in cima alle preferenze delle 33.000 matricole piemontesi che a settembre prossimo intraprenderanno un nuovo percorso di studio risultano esserci i licei, ci andrà il 51,2% dei ragazzi, dall’altro i dati delle iscrizioni online, chiuse lo scorso 22 febbraio sul sito del Ministero dell'Istruzione, evidenziano un dato significativo: 3500 ragazzi (ben 1000 in più rispetto allo scorso anno), hanno preferito, in alternativa ai percorsi scolastici quinquennali, la Formazione professionale.

Ad essere particolarmente gettonati sono stati i 150 corsi triennali di Istruzione e Formazione professionale, che consentono ai giovani in possesso di diploma di licenza media di assolvere al diritto-dovere di istruzione e formazione e dunque di conseguire una qualifica professionale valida per l'inserimento nell'attività lavorativa ed acquisire crediti per l'eventuale rientro nel sistema scolastico. Al termine del triennio infatti, gli studenti conseguono una qualifica professionale riconosciuta a livello nazionale e comunitario poiché corrispondono ai livelli previsti dal quadro EQF (European Qualification Framework – Quadro Europeo delle Qualifiche).

Tra i settori più richiesti, quelli delle riparazioni dei veicoli a motore, della meccanica e dell’elettrico, del settore cucina e sala bar e degli operatori del benessere. Le iscrizioni, come per il sistema dell’istruzione, sono state effettuate dalle famiglie secondo la tempistica prevista dal Miur sul sito www.iscrizioni.istruzione.it , da metà gennaio a metà febbraio 2016 esclusivamente online, grazie anche all’ausilio dei Centri provinciali di Formazione professionale, delle istituzioni formative accreditate e degli Istituti professionali statali in regime di sussidiarietà integrativa.

“I dati sulle iscrizioni 2016/17 sia del sistema dell’istruzione che della formazione fanno sicuramente emergere un quadro significativo delle prospettive e dei percorsi ritenuti più adeguati per affrontare, con successo, gli scenari futuri di un mondo del lavoro segnato da una crisi economica che ha di fatto messo in difficoltà anche la nostra regione - commenta l’assessore regionale all’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale, Gianna Pentenero - Devo però riconoscere che la scuola piemontese e il mondo della formazione professionale vantano davvero diverse opportunità di raccordo con il mondo del lavoro. Un esempio sono proprio i percorsi triennali scelti come prima preferenza da oltre tremila famiglie, ritenuti evidentemente efficaci sia dal punto di vista delle opportunità offerte che della spendibilità nazionale ed europea dei titoli rilasciati”.

Author Susanna De Palma Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.