La Regione Piemonte è da tempo all'avanguardia sul tema dell'integrazione delle persone affette da dislessia a scuola e nella formazione professionale. E ora si pone anche come capofila per sperimentare percorsi di inserimento lavorativo di questi soggetti.
È quanto emerso nella mattinata di venerdì 26 febbraio, nel corso del primo evento nazionale dedicato al tema, organizzato dalla Fondazione Italiana Dislessia, in collaborazione con l'associazione “Lavoro e Welfare”, presieduta da Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro della Camera.
Ospitato presso la sala multimediale della Regione di via Avogadro 30 a Torino, il seminario ha rappresentato l'occasione per presentare alle aziende piemontesi il progetto “Dsa: progress for work”, ideato e sviluppato dalla Fondazione, in collaborazione con l'Università di Modena e Reggio Emilia, che si propone di creare ambienti di lavoro “dyslexia friendly”.
La ricerca, infatti, ha ampiamente dimostrato come un ambiente consapevole del fenomeno e adeguatamente supportato permetta non solo di compensare le difficoltà, ma anche di acquisire strategie di successo e di agevolare l’emergere delle potenzialità degli individui, facilitandone la crescita professionale. Obiettivo del progetto è dotare le imprese di un know-how e di un insieme di prassi attraverso le quali valutare in modo appropriato le capacità e il talento dei candidati dislessici, sia in fase di reclutamento e selezione, sia nel percorso di crescita professionale, favorendone così le possibilità di carriera future. Durante il convegno, hanno manifestato il loro interesse al progetto l’azienda di trasporti Gtt e l’Api (Associazione piccole e medie imprese) di Torino.
“Siamo molto contenti - ha dichiarato l'assessore regionale al Lavoro, Istruzione e Formazione, Gianna Pentenero - di ospitare la presentazione dell'iniziativa qui in Piemonte, regione da sempre molto attenta ai temi legati ai disturbi di apprendimento. Negli anni, infatti, abbiamo sviluppato strategie e metodi per riconoscere il fenomeno e affrontarlo al meglio grazie, ad esempio, all’iniziativa #NO PROBLEM, rivolta al mondo dell’istruzione e della formazione professionale, che coinvolge,attraverso metodi di didattica inclusiva, docenti, studenti e famiglie. È importante che si realizzino iniziative analoghe rivolte al mondo del lavoro. Al tema dell’inserimento lavorativo, tra l’altro, sarà dedicato un workshop in occasione della prossima edizione di IoLavoro, che si terrà a Torino dal 6 all’8 aprile”.
“Il convegno - ha sostenuto l'assessore regionale al Personale e Organizzazione, Giovanni Maria Ferraris - dimostra come le persone con dislessia debbano essere seguite anche dopo il periodo scolastico, sia durante il proprio percorso di ricerca del lavoro sia durante l’inserimento nell’ambito lavorativo stesso. L’intero nostro Paese deve aumentare la propria consapevolezza sul tema, compiendo un salto culturale, che permetta di riconoscere la questione ed affrontarla in maniera positiva. Per questo ho accolto l’invito odierno come una sfida per l’ente Regione Piemonte, prima regione italiana ad occuparsi del problema”.