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ITS del Piemonte: la nuova frontiera della formazione

Promuovere le tante opportunità offerte dagli ITS (Istituti Tecnici Superiori), i percorsi di alta formazione terziaria post-diploma, presenti, con un’offerta ampia e strutturata, in tutto il Piemonte. Questo l'obiettivo del convegno organizzato, giovedì 12 aprile presso l'Auditorium della Città Metropolitana di Torino, da Regione Piemonte e Ufficio Scolastico Regionale, a cui è intervenuta l'assessore regionale alla Formazione professionale, Gianna Pentenero.

I percorsi ITS sono basati sulla stretta integrazione tra formazione e lavoro, con forti sviluppi nell’ottica di Impresa 4.0. Gli Istituti Tecnici Superiori formano professionisti di alto livello nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività e rappresentano il segmento più rilevante di formazione terziaria non universitaria in Italia. Prendendo la forma di Fondazioni di partecipazione – che comprendono scuole, enti di formazione, imprese, università e centri di ricerca, enti locali – gli ITS mettono in comunicazione le aspirazioni individuali dei ragazzi e delle ragazze, le esigenze del territorio e il mondo produttivo.

"Questi percorsi – ha affermato Pentenero – sono uno straordinario valore aggiunto della nostra Regione, che conta ben 7 fondazioni ITS e 15 corsi attivati quest'anno. Si tratta di uno strumento importante per favorire l'integrazione tra mondo della formazione e mondo del lavoro, che ha permesso da un lato di ridurre la dispersione scolastica, dall'altro di costruire validi percorsi lavorativi per chi ha frequentato i corsi. L'obiettivo per il futuro è quello di lavorare sulla divulgazione e sull'orientamento, per far conoscere sempre di più la possibilità di accedere ai percorsi ITS, ancora poco conosciuti dagli studenti".

Nell'ambito dei lavori del convegno è stato dedicato spazio anche a chi ha vissuto un’esperienza diretta nei percorsi ITS, con le testimonianze di studenti e imprese.

www.itspiemonte.it/

Author Lara Prato Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.