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Più risorse per il diritto allo studio universitario

L'assessora regionale al Diritto allo studio universitario, Monica Cerutti, interviene nel dibattito sulle risorse destinate alle borse di studio in Italia dichiarando che “in Piemonte l'obiettivo è erogare il 100% delle borse richieste, e per fare questo abbiamo avviato un percorso di risanamento che non è concluso ma che sta già portando i primi risultati. Il raddoppio delle risorse destinate dal Fondo integrativo è uno di questi: nel 2014 furono stanziati al Piemonte 5.070.000 euro, nel 2015 sono diventati 10.830.000. Questo grazie alle maggiori risorse stanziate dalla Giunta regionale”.

Cerutti però ci tiene a precisare che “non possiamo ancora dirci appagati dai risultati che abbiamo ottenuto, perché non lo saremo fino a quando ci saranno ancora studenti idonei non beneficiari. Ma il percorso di risanamento è cominciato e deve passare anche dal dibattito pubblico che finalmente è stato posto sul tavolo della discussione nazionale. Il Piemonte nel 2013, sotto la presidenza Cota, stanziava 12.120.000 euro per il diritto allo studio, che sono passati a 17.000.000 nel 2014 e a 17.300.000 nel 2015. Numeri che ci hanno permesso di coprire una percentuale sempre maggiore di richieste: siamo passati dal 55,1% del 2013/14 all'86,6% di quest'anno. Ed è grazie a questo 86,6% che possiamo godere di 5.772.000 euro in più dal Fondo integrativo 2015. Non si tratta di un dato che può essere ignorato”.

Riguardo alla proposta della ministra Stefania Giannini di assegnare direttamente agli atenei il Diritto allo studio universitario, Cerutti commenta che “non sarebbe garanzia di equità per gli studenti. Inoltre, la gestione da parte dell'Ente per il diritto allo studio permette maggiore stabilità nella gestione dei servizi di ristorazione e alloggio. Negli anni il patrimonio umano, d'esperienza e strutturale che è stato costruito ha garantito un buon livello della gestione delle risorse”.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.