Sono circa 140 le scuole piemontesi che hanno aderito alla Settimana dello Sport, il programma sperimentale finanziato dalla Regione Piemonte che si propone di promuovere il turismo invernale e le attività, teoriche e pratiche, legate allo sport e al benessere.
L’Assessorato all’Istruzione ha infatti deciso di confermare, alla luce del favorevole risultato riscontrato lo scorso anno, la giornata di vacanza aggiuntiva a Carnevale, con le scuole chiuse fino a mercoledì 14 febbraio, e l’invito alle istituzioni scolastiche, nel rispetto della propria autonomia, a concentrare le attività formative integrative legate alla cultura e alla pratica dello sport nelle giornate comprese tra il 15 e il 17 febbraio. Circo 50.000 studenti possono così cimentarsi nel pattinaggio, nell’atletica leggera, nella danza, nella scherma, nella pallavolo, nelle arti marziali e negli sport invernali.
Questa elevata partecipazione rappresenta per l’assessorato regionale all’Istruzione, che fornisce un contributo economico a copertura delle spese sostenute, un segnale positivo di attenzione degli istituti scolastici ai temi dello sport e del benessere ed un modo concreto per contribuire alla diffusione di buone pratiche legate alla valorizzazione dell'educazione fisica e motoria.
Da segnalare che, per il secondo anno consecutivo, il progetto è sostenuto da Arpiet, l'associazione regionale piemontese delle imprese esercenti trasporto a fune in concessione, che mette a disposizione delle scuole un servizio di trasporto gratuito verso le località sciistiche affiliate e un servizio di accoglienza e supporto all’organizzazione della giornata sulla neve. E il risultato è andato oltre le aspettative: hanno aderito 43 scuole, quasi il doppio del 2017, e saranno oltre 2200 i ragazzi che il 15 e 16 febbraio saranno sulle piste di 23 località.