La risposta ad un'interpellanza in Consiglio regionale ha fornito all'assessora alla Formazione professionale, Gianna Pentenero, l'occasione per ribadire che "l'alternanza scuola-lavoro è un'opportunità formativa, e come il cosiddetto sistema duale rappresenta uno strumento importante per contrastare la dispersione scolastica e la disoccupazione giovanile. I percorsi in cui alla didattica in aula si affianca la formazione in azienda riescono infatti a rispondere meglio alle aspirazioni dei giovani, che possono misurarsi da subito con attività pratiche legate al proprio corso di studi. Inoltre forniscono la cerniera di collegamento tra il mondo dell'istruzione e quello imprenditoriale, che per troppo tempo in Italia non hanno dialogato".

Pentenero ha poi considerato che "non è un caso se i Paesi europei con i tassi di disoccupazione giovanile più bassi sono quelli in cui la formazione è progettata insieme alle imprese. I percorsi di alternanza scuola-lavoro offrono infatti agli studenti l'opportunità di inserirsi, in periodi determinati, in contesti lavorativi all'interno di aziende, enti, associazioni, in cui possono sviluppare competenze indispensabili al loro futuro ingresso nel mondo del lavoro. Si tratta a tutti gli effetti di un'occasione formativa”.

“Alternanza scuola lavoro e apprendistato - ha concluso - non sono in contrapposizione, in Piemonte anzi vanno di pari passo. La Regione ha infatti messo a disposizione 110 sedi scolastiche in cui sperimentare percorsi di apprendistato finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore".