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Bip obbligatorio per gli abbonati Gtt

Gtt introduce a Torino l’obbligo per gli abbonati di validare l’abbonamento ad ogni corsa su tram e bus. Lo scopo è rendere riconoscibile chi non paga agli altri passeggeri, spingendo a cambiare atteggiamento, combattendo così l’evasione e ottenendo anche un più chiaro quadro dei flussi orari. Ogni mezzo sarà dotato di obliteratrici in grado di emettere un “bip” quando l'abbonamento sarà avvicinato.

La novità, presentata il 6 febbraio in Municipio dagli assessori ai Trasporti di Comune e Regione, Maria Lapietra e Francesco Balocco, con il presidente di Gtt Walter Ceresa, sarà accompagnata da una campagna informativa e iniziative per incentivare il comportamento virtuoso. Non multe, ritenute penalizzanti per gli abbonati, ma sconti o premi per chi totalizzerà il maggiore numero di bip.

“Contrastare l'evasione e ottenere dati utili per razionalizzare l'offerta - ha osservato Balocco - è solo il primo passo. Per il futuro stiamo progettando altre iniziative mirate a incentivare l'uso dei mezzi pubblici. E ci teniamo a sottolineare che non si incentiva con le sanzioni, ma pensando un adeguato sistema di tariffazione".

Gtt incassa dagli 850.000 abbonamenti e dai biglietti circa 100 milioni di euro l'anno, stimando l'evasione sul 10%. Il bip obbligatorio sta dando buoni risultati nel mondo anglosassone e in Francia. In Italia è stato adottato dal Comune di Bologna nel 2012 e dal Trentino Alto Adige.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.