La linea ferroviaria elettrificata Alba-Bra è stata inaugurata il 17 dicembre con una cerimonia alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, e l'assessore ai Trasporti, Francesco Balocco, e che è stata caratterizzata dalla partenza del treno da Bra e dall'arrivo venti minuti dopo ad Alba, dove è avvenuto il taglio del nastro.
In questo modo Alba è collegata direttamente a Torino ogni ora, tramite 34 treni al giorno che prolungano il servizio ferroviario metropolitano Sfm4 fino nella capitale delle Langhe.
L’elettrificazione e la riqualificazione di tutte le stazioni della linea sono state realizzate grazie al finanziamento congiunto di Regione Piemonte e Rete Ferroviaria Italiana, che per questo progetto strategico hanno investito rispettivamente 8,87 e 8,5 milioni di euro. Ad Alba e Bra sono stati innalzati a 55 cm tutti i marciapiedi secondo lo standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani, per facilitare l’accesso ai treni con l’inserimento di percorsi e mappe tattili per gli ipovedenti e l’installazione di luci a led ad alta efficienza energetica per l’illuminazione dei marciapiedi. Inoltre, sono stati rinnovati segnaletica, arredo, monitor e teleindicatori di binario. Nelle stazioni intermedie di Mussotto, Pocapaglia, Santa Vittoria d’Alba e Monticello sono stati riqualificati i fabbricati, i marciapiedi e installate nuove pensiline per l’attesa. Il servizio viene effettuato con i treni Taf e Jazz e permette agli utenti albesi e braidesi di raggiungere Torino e viceversa senza più cambi. La linea SfmB Bra-Cavallermaggiore continua a permettere i collegamenti con i regionali veloci per Cuneo e Savona.
“L'inaugurazione consente di collegare anche Alba al sistema ferroviario metropolitano - ha commentato Chiamparino - Quando saranno completati l'elettrificazione della Biella-Santhià e il tunnel di corso Grosseto a Torino, il Piemonte avrà un sistema regionale del tutto paragonabile a quelli di grandi poli europei, spesso additati come esempio, come la RER parigina”.
Il presidente ha anche ricordato che “martedì alla Camera ci sarà l'ultimo voto di ratifica al trattato internazionale per la Torino-Lione. Una coincidenza che mi sembra la chiara dimostrazione che il miglioramento dei treni per i pendolari e le linee ad alta velocità possono andare di pari passo. Scelte non alternative ma complementari”.