Una riflessione sui cambiamenti e sulle tendenze in atto sotto i profili strutturale e normativo della rete distributiva dei carburanti, settore in costante trasformazione, è stata compiuta nel corso del convegno annuale organizzato il 1° dicembre dalla direzione Competitività della Regione Piemonte presso la Sala Multimediale di corso Regina Margherita 174 a Torino alla presenza dell’assessora alle Attività produttive.

Lo studio, l’analisi ed il confronto sulle problematiche strutturali e congiunturali della rete distributiva è fondamentale tanto per le amministrazioni pubbliche per la loro attività regolatoria, quanto per gli operatori del settore nell'ottica di definire le scelte imprenditoriali. Attualmente, in Piemonte circolano circa 2,8 milioni di automobili e sono 1807 gli impianti di distribuzione, di cui 422 forniscono metano e gpl.

La decarbonizzazione della rete, in riferimento al decreto legislativo in preparazione sul recepimento della direttiva comunitaria sulla costruzione e l’esercizio di un’infrastruttura per carburanti alternativi, è già da tempo un obiettivo di molte amministrazioni regionali e del Piemonte in particolare, in funzione della riduzione dell’impatto ambientale del trasporto su gomma. Declinato nel settore distributivo, significa aumentare la disponibilità di carburanti ecocompatibili e cominciare a porre le basi per una mobilità elettrica, favorendo le condizioni per un’evoluzione del parco automobilistico circolante verso modelli meno inquinanti.

L’adeguamento delle norme alla direttiva sarà, nei fatti, lo sviluppo di una politica verso una “mobilità verde” che la Regione Piemonte promuove da tempo anche nel trasporto pubblico locale, nella consapevolezza dei vantaggi che ne derivano in termini di ambiente e di salute.