Regione Piemonte - Piemonteinforma

Profondo disagio per i problemi della Torino-Milano

Le problematiche della linea ferroviaria Torino-Milano sono state analizzate nel corso di una riunione convocata il 5 novembre a Torino dall’assessore ai Trasporti della Regione ed alla quale hanno partecipato il sindaco di Vercelli, i vicesindaci di Biella, Novara e Casale, alcuni parlamentari ed esponenti del Gruppo Ferrovie dello Stato (il responsabile delle relazioni istituzionali Alberto Sebastiano Scattone, Rosa Frignola di RFI, il direttore della divisione Passeggeri del Piemonte, Francesca Raciti).

Gli amministratori pubblici hanno espresso profondo disagio per le politiche attuate da Trenitalia, che penalizzerebbero pesantemente il Biellese, il Novarese e il Vercellese soprattutto a causa dell’annunciata soppressione dei treni Frecciabianca, sia pure rinviata ad aprile. Tale decisione priverebbe Novara e Vercelli di un collegamento veloce con Milano, Roma e Venezia. Sia pure ribadendo che le decisioni sull’offerta di treni a mercato quali Frecciabianca e Frecciarossa competono esclusivamente all’operatore, non essendo servizi contribuiti dalla Regione, è stato convenuto di esercitare congiuntamente un’azione comune nei confronti del Governo per chiarire la natura di società con funzione pubblica di Trenitalia. Dal canto suo, Trenitalia ha ritenuto che 500 persone che giornalmente usufruiscono del Frecciabianca con partenza o destinazione Vercelli e Novara sia un numero troppo esiguo per giustificare l’esercizio.

Regione Piemonte e Agenzia per la mobilità piemontese hanno che la sostituzione delle 7 coppie di Frecciabianca che verrebbero aboliti con altrettante coppie di regionali veloci inciderebbe per 6 milioni, di cui la Regione non dispone e che sarebbe assurdo caricare sui conti del trasporto pubblico locale. Nell’ottica della liberalizzazione del servizio a mercato si è anche ipotizzato di verificare la disponibilità di altri operatori a svolgere il servizio lasciato libero dai Frecciabianca, che a determinate condizioni potrebbe risultare appetibile.

Ulteriore tema affrontato è stato quello delle carrozze chiuse sui regionali veloci. Il direttore Raciti ha annunciato che il problema è stato definitivamente risolto con l’assunzione di nuovo personale che potrà garantire l’apertura di tutti i vagoni.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.