L'assemblea dell'Agenzia della mobilità piemontese ha discusso il 17 dicembre la proposta di Programma triennale dei servizi 2016-2018, presentata dall'assessorato regionale ai Trasporti, affinché la stessa Agenzia provveda alla redazione dei programmi di esercizio per singoli bacini.

Nel 2016 e nel 2017 viene indicato come indispensabile perseguire una ulteriore razionalizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale che porti a un contenimento della spesa. Nel 2018, anno in cui si potranno ritenere raggiunto un primo efficientamento ottimale ed in fase di superamento le difficoltà finanziarie della Regione, si prevede che le risorse rimarranno costanti rispetto al 2015. La riduzione sarà in ogni caso contenuta nell'ambito del 3% massimo per i primi due anni e sarà in gran parte assorbita dalle uscite per pensione di personale a riequilibrio delle presenze, così concordato con i sindacati, quindi senza penalizzazione del servizio. Inoltre, grazie al recupero dell'Iva, che dal 2016 sarà pieno, le risorse reali risulteranno praticamente immutate.

Ulteriori risparmi si potranno ottenere nell'ambito della programmazione che l'Amp sarà in grado di effettuare a livello di bacini per eliminare quelle inefficienze e sovrapposizioni che ancora esistono. Inoltre con le gare, anche in quelle integrate ferro+gomma laddove previste, nei periodi transitori o di proroga si potranno rinegoziare le condizioni a servizi invariati, con un parziale riequilibrio delle risorse a favore della gomma.
Nella comunicazione inviata all'Agenzia si iniziano a delineare linee d'azione e indirizzi operativi, anche in relazione alle prossime gare per l'affidamento del servizio sia su gomma che su ferro, sulle quali l'Amp dovrà lavorare per definire i bacini, gli ambiti e i capitolati, con particolare attenzione alla qualità del materiale rotabile e del servizio offerto.

Per l'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco, "la possibilità di arrivare a sintesi su politiche come quelle legate ai trasporti, contemperando le esigenze di tutti gli enti interessati e mettendo in ogni caso al centro le esigenze degli utenti, è fondamentale se si vogliono raggiungere gli obiettivi di efficienza e di efficacia con le risorse che la parte pubblica può mettere a disposizione in questo periodo di difficoltà finanziaria. Con l'assemblea si è aperto un percorso che porterà entro fine febbraio-inizio marzo alla definizione del nuovo triennale".