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Si mantengono gli impegni su logistica e ferrovie

L'assessore ai Trasporti è intervenuto nel corso del Consiglio regionale straordinario del 10 maggio dedicato agli Stati generali della logistica del Nord-Ovest per ricordare gli impegni che il Piemonte si è assunto con Liguria e Lombardia e con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la firma di un protocollo d'intesa su questi temi, avvenuta il 9 aprile a Novara.

Nell'ambito della logistica gli obiettivi principali perseguiti dalla Regione sono favorire la crescita e l'occupazione e ridurre le emissioni di anidride carbonica tramite lo spostamento di flussi consistenti di merci dalla gomma al ferro. Anche il Governo ha definito l'obiettivo di far crescere del 50% in cinque anni il volume delle merci che viaggiano su rotaia. A livello occupazionale è ormai accertata la relazione tra investimenti nella logistica e posti di lavoro. Occorre per questo puntare sullo sviluppo degli interporti, affinché possano crescere all'interno di essi servizi legati alla lavorazione e alla trasformazione delle merci, in grado di creare posti di lavoro. Secondo l’assessore il mercato può essere affrontato solo se le Regioni del Nord-Ovest, che sono attraversate da tre corridoi dei trasporti europei, si presentano come un’area economica unica che sostiene la sua industria e guarda alla logistica come a un fatto industriale. Attualmente, invece, produzione industriale ed export sono gravati di costi logistici molto superiori a quelli degli altri Paesi europei.

Successivamente, l’assessore ha dichiarato che verrà sollecitato il Cipe per l'assegnazione dei fondi previsti nella Legge di Stabilità 2016 per il quarto lotto del Terzo Valico dei Giovi, ha confermato la strategicità degli interventi sulla Torino-Lione, ha annunciato che nel breve termine verrà garantito un migliore utilizzo della rete ferroviaria esistente. In particolare, dovranno essere ridotti i “colli di bottiglia” sulle linee che collegano Orbassano con i porti liguri e con il corridoio Reno-Alpi, la linea ferroviaria Torino-Asti-Alessandria dovrà essere adeguata agli standard europei, il nodo di Torino dovrà essere sviluppato per la gestione del traffico merci.

Gli impegni elencati dovrebbero confluire nel Documento di programmazione pluriennale del Governo in materia di infrastrutture, previsto per ottobre.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.