L'assessore ai Trasporti del Piemonte, Francesco Balocco, chiede l'intervento del Governo per finanziare gli interventi necessari per gestire l'appesantimento di traffico che si è creato nell'Alessandrino dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova e le relative deviazioni stradali.

"I problemi legati alla circolazione soprattutto dei mezzi pesanti - dice Balocco - stanno facendo emergere ulteriori criticità legate alla scelta di usare la viabilità ordinaria in alternativa a quella autostradale". Per una questione di pedaggi, numerosi mezzi pesanti diretti a Genova scelgono di non entrare in autostrada ad Alessandria Sud ma di arrivare fino a Ovada, con un aggravio di costi a carico della Provincia di Alessandria, un aumento del traffico e dell'inquinamento, e problemi di sicurezza stradale.

Il tema è stato affrontato in una riunione svoltasi il 10 settembre a Genova alla quale hanno partecipato lo stesso assessore, il presidente della Provincia di Alessandria, Gianfranco Baldi, e alcuni esponenti dell'assessorato alle Infrastrutture della Regione Liguria.

Per concordare gli interventi sarà chiesta la convocazione di un tavolo che coinvolga le due Regioni, la Provincia di Alessandria, il Ministero dei Trasporti, Anas e Autostrade. Balocco aveva già sollevato il problema nella lettera di accompagnamento all'invio della documentazione relativa alla verifica sullo stato delle infrastrutture piemontesi indirizzata al ministro Toninelli.