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Da febbraio la rivoluzione del trasporto pubblico locale

Inizierà a febbraio nella provincia di Cuneo la prima fase della sperimentazione che porterà alla definizione di un nuovo ed innovativo sistema tariffario per il trasporto pubblico locale, i cui criteri saranno inseriti in una deliebra che verrà approvata dalla Giunta regionale.

Come anticipa l’assessore ai Trasporti, Francesco Balocco, “si intende realizzare la completa integrazione tariffaria dei servizi di trasporto pubblico e della mobilità, secondo il principio del ‘pagare per usare’, con una tariffazione decrescente all’aumento dell’utilizzo dei mezzi pubblici. In uno slogan “Più uso, meno pago”. Questo porterà ad una autentica rivoluzione con il superamento del concetto classico di abbonamento, che è uno degli aspetti qualificanti del nostro mandato”.

Le modalità con cui attuare l’integrazione tariffaria regionale, che consentirà di viaggiare con un unico titolo su tutti i mezzi pubblici piemontesi sia su gomma sia su ferro, sono oggetto di uno studio in corso svolto con il supporto di SiTI e di 5T.

I principali obiettivi saranno attrarre utenza, incentivare la fidelizzazione, rendere più evidente la relazione tariffa-qualità dei servizi, favorire integrazione e interscambio modale, garantire un sistema equo mediante la bigliettazione elettronica Bip, autentica eccellenza piemontese.

In assenza di esperienze analoghe, per definire il modello di integrazione tariffaria nel rispetto dei principi cardine si è resa necessaria l’attivazione di una sperimentazione divisa in due fasi collegate, ma con obiettivi differenti; la prima, che sarà avviata nel bacino cuneese da febbraio 2018 e che potrà essere ulteriormente ampliata, è volta a raccogliere i dati necessari per svolgere un’analisi dei comportamenti degli utenti del trasporto pubblico regionale e orientare le scelte dello schema tariffario da introdurre (durante il mese di sperimentazione gli utenti possessori di un abbonamento OD Origine-Destinazione potranno circolare liberamente ed illimitatamente su tutta la rete di autobus della provincia di Cuneo); la seconda, che sarà avviata dopo maggio 2018, affronterà invece gli aspetti tecnologici e organizzativi. A questo proposito Balocco ringrazia il consorzio GrandaBus per aver reso possibile questa sperimentazione.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.