Regione Piemonte - Piemonteinforma

Da ottobre 23 autobus elettrici a Torino e Novara

Entreranno in servizio dal mese di ottobre a Torino e Novara i 23 autobus elettrici, prodotti dall’azienda cinese BYD nello stabilimento di Shenzhen, che costituiranno la prima flotta in Italia di bus lunghi 12 metri senza motore a scoppio.

La presentazione è avvenuta il 18 settembre davanti al Palazzo della Regione, in piazza Castello a Torino, in occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile. Presenti all'evento il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, la sindaca di Torino, Chiara Appendino, con i rispettivi assessori ai Trasporti, Francesco Balocco e Maria Lapietra, e all’Ambiente, Alberto Valmaggia e Alberto Unia, il presidente e amministratore delegato di GTT, Walter Ceresa, il direttore generale di BYD Europe, Isbrand Ho, il presidente dell’Accademia di Belle Arti di Torino, Fiorenzo Alfieri.

“E’ la dimostrazione netta della svolta in senso sostenibile della politica della Regione riguardante il trasporto su gomma e delle misure per il contrasto all’inquinamento dell’aria messe a punto con le altre Regioni dell’Italia centro-settentironale - ha dichiarato Chiamparino - Un intervento significativo, cui ne seguiranno altri, che rappresenta anche un segnale di fiducia verso le potenzialità di GTT”.

L’iter di acquisizione era iniziato nel 2014, quando la Regione Piemonte aveva deliberato di destinare le risorse del Ministero dell’Ambiente per il miglioramento della qualità dell’aria all’acquisto di autobus a trazione elettrica. GTT era stata individuata come stazione appaltante per tutti i committenti regionali (aziende di trasporto ed enti) ed al termine della gara era stata aggiudicata una fornitura di 19 autobus. La Città di Torino aveva poi aderito al protocollo d’intesa per migliorare la qualità dell’aria emanato dal Ministero dell’Ambiente nel dicembre 2015 per lo sviluppo di un ulteriore progetto relativo a 4 autobus elettrici acquistati da GTT.

Il finanziamento complessivo di queste operazioni è stato di circa 15 milioni di euro, di cui 13,5 milioni gestiti dalla Regione Piemonte e 1,5 milioni dalla Città di Torino. I 23 autobus sono costati circa 8,5 milioni. La cifra restante è a disposizione per l’aggiudicazione di altri lotti relativi a bus elettrici più piccoli, esattamente da 6,5 e 9 metri. Con questi due nuovi lotti, in via di aggiudicazione, ne saranno acquistati una ventina, che saranno destinati anche ad altre città del Piemonte per diffondere e far conoscere questa tipologia di trasporto.

Si tratta di veicoli che possono trasportare 77 passeggeri, di cui 21 seduti, e una carrozzella, e che hanno un’autonomia di 310 chilometri e un consumo di 104 kWh per ogni 100 chilometri, per cui il sistema non prevede l’installazione di impianti di ricarica rapida in linea. Non avendo il motore a scoppio, sono molto silenziosi e al di sotto della soglia di rumore tipico degli ambienti urbani e per questo motivo sono dotati di avvisatore acustico per segnalarne la presenza a pedoni e ciclisti.

La livrea è stata realizzata dagli allievi della Scuola di Pittura dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, che, coordinati dal docente Giuseppe Leonardi, hanno lavorato in sinergia con la Regione predisponendo una linea grafica e creativa che ben rispecchia lo spirito dell’iniziativa.

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A Torino ne sono stati destinati 20, il cui utilizzo inizierà sulla nuova linea 6, che sostituirà quella attuale con lo stesso numero per migliorare l’accessibilità al campus universitario Einaudi con capolinea in piazza Hermada e Porta Nuova, e sulla linea 19, che prolungherà il percorso da piazza della Repubblica per via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Pietro Micca ed arrivare al capolinea di piazza Solferino (ritorno via Pietro Micca, via XX Settembre, corso XI Febbraio). Successivamente saranno impiegati anche sulle linee suburbane che fanno servizio a Settimo, Collegno, Pianezza, Venaria, Moncalieri e Nichelino.

I tre bus destinati a Novara faranno servizio sulla linea 5, da piazza Garibaldi a via dell’Artigianato effettuando il giro dei Baluardi.

Author Gianni Gennaro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.