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La conferenza stampa di presentazione della stagione invernale 2019/2020 della ViaLattea non poteva che essere focalizzata sul grande ritorno delle gare di Coppa del Mondo di sci, che si svolgeranno il 18 e 19 gennaio prossimi.
E’ stato ricordato il successo ottenuto nel 2016 e sono stati presentati dal presidente della Sestriere Spa, Giovanni Brasso, gli investimenti non solo dal punto di vista sciistico (oltre 240 piste tra Italia e Francia da Oulx a Monginevro), ma anche da quello della gestione di altre attività, e quelli del prossimo futuro per mantenere il ruolo significativo che l’azienda ha in Europa, in accordo con con le istituzioni che governano il Piemonte. Da alcuni anni lo slittamento in avanti delle nevicate rischia di mettere a rischio la stagione sciistica e bisogna quindi sfruttare nei tempi giusti tutti i periodi freddi. Di qui le richieste di sospendere le lezioni scolastiche nella settimana di Carnevale e di programmare l'erogazione dei contributi per la produzione della neve e la sicurezza ogni 5 o 6 anni.
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"Il turismo è un settore in forte espansione, che deve ricevere investimenti importanti anche da parte nostra - ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, intervenuto alla presentazione - Al mio predecessore Sergio Chiamparino devo riconoscere investimenti importanti a sostegno dell'impiantistica invernale che non erano né scontati né ovvi, ed io ho intenzione di impegnarmi in prima persona. Il turismo dà futuro, porta ricchezza, crea posti di lavoro e popola le montagne. Gli sport invernali sono un esempio fondamentale e la ViaLattea rappresenta l'eccellenza assoluta. Vedremo di ottenere fondi europei per sostenere l'impiantistica e prevediamo un weekend lungo nel periodo carnevalesco, da giovedì a martedì grasso, per favorire il turismo invernale".
Presenti anche gli assessori regionali Vittoria Poggio, Roberto Rosso e Andrea Tronzano, che hanno ribadito il sostegno della Regione a questa importante realtà turistica e sportiva.
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Il presidente Cirio, in merito alle Olimpiadi 2026 che si svolgeranno a Milano e Cortina dopo le polemiche che hanno portato Torino a restare fuori dalla candidatura, ha aggiunto: "Una scelta che non ho condiviso. Non per questo però voglio rinunciarci. La partita non è persa e credo che ci siano spazi per recuperare un ruolo per Torino e per le nostre montagne riuscendo ad inserirci nel calendario".