Via libera del Cipe al completamento dell’Asti-Cuneo

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Mobilità e trasporti

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Il parere favorevole del Cipe (Comitato interministeriale di programmazione economica) allo schema di finanziamento per il completamento dell’autostrada Asti-Cuneo è stato accolto con grande soddisfazione dalla Regione Piemonte, in quanto il piano economico-finanziario anticipa la scadenza della concessione dell’autostrada al 2031, stabilisce il valore di subentro in 345 milioni e il valore di interventi in 346 milioni, bloccate le tariffe fino al 2022 rimandando l’aumento del 2,20% al 2023. Inoltre, la nuova scadenza della concessione consente di evitare gli ulteriori passaggi alla Commissione Europea che erano richiesti per lo schema finanziario presentato ad agosto 2019, nel quale la scadenza della concessione portava la data 2045.

Il presidente Alberto Cirio lo definisce “un passaggio estremamente importante”, evidenzia che “dopo la partenza dell’ospedale di Verduno facciamo un nuovo passo avanti per completare un’altra grande opera che il nostro territorio aspetta da decenni”, ma garantisce che “non abbassiamo però la guardia e ora continuiamo a lavorare per l’apertura dei cantieri”.

L’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi, sottolinea che “siamo in presenza di una delibera, e non più di una presa d’atto come la scorsa estate, Il valore è diverso e la parola ‘definitivo’ può finalmente essere pronunciata. Ad agosto abbiamo dovuto rimettere in frigo lo spumante per festeggiare l’avvio dei lavori: speriamo di poterlo stappare ora simbolicamente con tutti gli attori che hanno consentito di arrivare al risultato di oggi. Il premier Conte mi ha telefonato per esprimere la sua soddisfazione ed annunciare la sua visita in Piemonte per accertarsi di persona dell’inizio dei lavori: un segnale di attenzione verso il territorio che ci fa molto piacere. Ora però continuiamo a monitorare e a spronare tutti i soggetti coinvolti affinché in pochi mesi si possano vedere gli operai lavorare sul moncone autostradale e terminare un’opera così importante”.

Gli interventi

Il completamento della Asti-Cuneo è da eseguire entro i prossimi 4 anni. Il cronoprogramma allegato al nuovo Atto convenzionale prevede l'immediato avvio dei lavori per il lotto 2.6 Roddi-Diga Enel, che si estende per 9,7 km, l'adeguamento della tangenziale di Alba e le interconnessioni con la viabilità locale.

L'infrastruttura infatti garantisce la razionalizzazione della viabilità di interconnessione tra la la SP7 Verduno-Bra, la SP662 Marene-Bra e la SS231 Marene-Fossano-Bra. L'opera inoltre si collega alle reti di grande comunicazione interregionale (A6 Torino-Savona, A21 Torino-Piacenza) ed ai corridoi internazionali attraverso la A4 e la A5.

L'Atto convenzionale della Satap A4 Torino-Milano prevede interventi di riqualificazione autostradale e istallazione di impianti tecnlogici per una spesa complessiva prevista di 150 milioni di euro da eseguire nei prossimi quattro anni. Inoltre, recepisce il nuovo regime tariffario secondo le regole dell'Autorità di regolazione dei trasporti con l'applicazione di pedaggi direttamente correlati ai costi effettivamente sostenuti

 

 

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