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Il presidio ospedaliero Valle Belbo sarà completato nell’ambito dell’ospedale unico plurisede dell’Asl di Asti. Il nuovo piano di intervento è stato approvato dal Consiglio regionale, che ha accolto la proposta avanzata dall’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.
“Poniamo così fine a un’odissea che dura da 15 anni - osserva Icardi - e si andrà finalmente ad integrare la risposta ai bisogni sanitari del territorio in stretta connessione con l’ospedale di Asti. Il progetto è stato rimodulato, in modo che le funzioni più prettamente territoriali vengano collocate nell’ex presidio Santo Spirito di Nizza Monferrato per avere la migliore distribuzione possibile delle risorse e dei servizi”.
Per il completamento del progetto l’attuale Amministrazione regionale aveva stanziato un anno fa 14 milioni di euro, consentendo la copertura finanziaria dei lavori di sistemazione delle aree esterne al Valle Belbo e di potenziamento del Santo Spirito per le esigenze della medicina di prossimità.
“Questa è una delle tante opere che al nostro insediamento abbiamo trovato bloccate e che finalmente riparte perché dobbiamo dare la miglior offerta sanitaria possibile ai cittadini del nostro territorio - sottolinea il presidente Alberto Cirio - C’era un tempo in cui in Piemonte gli ospedali chiudevano e i cantieri restavano fermi per anni. Quel tempo è finito”.
Soddisfatti il vicepresidente della Regione Fabio Carosso e l’assessore Marco Gabusi, entrambi astigiani: “Con il collega Icardi, che ringraziamo per l’attenzione alla sanità territoriale, abbiamo lavorato per sbloccare il cantiere dell’ospedale Valle Belbo. Una promessa fatta ai cittadini in campagna elettorale e mantenuta, un presidio importante per il territorio e per la sanità astigiana”.
Nello specifico, il Valle Belbo, collocato su un’area di 46.000 metri quadrati (di cui 6.400 coperti) ospiterà: al piano seminterrato radiologia, farmacia, mensa, guardaroba, spogliatoi, locali tecnici e camera mortuaria; al piano rialzato: punto accoglienza, reparto dialisi, punto di primo intervento, tre blocchi di ambulatori specialistici, reparto recupero riabilitazione funzionale, altri studi medici, direzione sanitaria e amministrativa; al piano primo: 83 posti di area medica (35 stanze doppie più 13 singole), sala del silenzio e punti di controllo infermieristico.
Nel presidio Santo Spirito di Nizza Monferrato sono previsti casa della salute, ambulatori specialistici, punto prelievi, servizi riconducibili all’Area Psi (Serd, Psicologia, etc) ora localizzati in strutture esterne, servizi vaccinali e altri specificamente territoriali.