Un solo voucher per il diritto allo studio regionale e statale

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Istruzione

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Un voucher unico che consentirà alle famiglie di sostenere direttamente le spese legate al diritto allo studio, senza dover anticipare le risorse e attendere il rimborso a distanza di tempo, è la novità più significativa contenuta nell’atto di indirizzo votato il 25 marzo dal Consiglio regionale dopo aver acquisito il parere favorevole del Consiglio delle Autonomie locali e della Commissione consigliare competente.

“Queste modifiche - chiarisce l’assessora all’Istruzione, Gianna Pentenero - si rendono necessarie vista la crescita esponenziale del numero di domande che hanno caratterizzato, in particolare, il bando per il voucher sui libri di testo nell’ultima annualità. E’ il segno che il sistema, molto più semplice ed efficace che in passato, funziona, ma al tempo stesso che occorrono modifiche per consentire a più famiglie di poterne fruire”.

L’obiettivo è l’apertura del nuovo bando entro la fine di aprile, in modo da rendere disponibile il voucher già a luglio, in tempo per l’avvio del nuovo anno scolastico.

Per ampliare la platea dei potenziali beneficiari ed evitare la sovrapposizione di contributi, l’atto di indirizzo prevede l’integrazione tra risorse regionali e risorse nazionali, permettendo alle famiglie, in sostanza, di presentare un’unica domanda per tre contributi: il voucher regionale, di iscrizione e frequenza, o per l’acquisto di libri di testo, materiale didattico, dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dai piani dell'offerta formativa e trasporti; il contributo statale per i libri di testo, rivolto agli studenti che frequentano scuole medie e superiori; le borse di studio statali, riservate agli studenti delle superiori e assegnate automaticamente a tutti gli studenti che hanno fatto domanda per il voucher regionale.

 

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