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Diventare la sede degli uffici del Centro per l’impiego, di spazi per l’Università, di servizi pubblici, oltre a luoghi di aggregazione, sport e cultura è il futuro dell’edificio di viale dei Mughetti 22 a Torino, ex sede del Giudice di Pace.
A farlo diventare un complesso direzionale è l’accordo di riqualificazione sottoscritto da Regione Piemonte, Città di Torino, Agenzia del Demanio e Università di Torino, con la partecipazione della Circoscrizione 5.
La riqualificazione, finanziata con 10 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Piemonte, metà con le risorse del Fondo di sviluppo e coesione e metà con quelle del Pnrr, darà il via a un processo di rigenerazione urbana per l’intero quartiere Vallette, con importanti ricadute sociali ed economiche.
Con la firma dell’accordo gli enti coinvolti si impegnano, ciascuno per le proprie competenze, a realizzare le attività necessarie per la riqualificazione e la rigenerazione dell'immobile la cui progettazione nei dettagli è all’attenzione di un tavolo di lavoro che si pone l’obiettivo di arrivare all’avvio dei lavori all’inizio del prossimo anno per concluderli entro il 2026.
“Grazie ai 10 milioni di euro finanziati dalla Regione possiamo finalmente sanare una ferita della zona ovest di Torino, riqualificando un immobile che è di fatto abbandonato da quando hanno chiuso gli uffici dei Giudici di pace”, hanno voluto puntualizzare il presidente Alberto Cirio e gli assessori al Lavoro Elena Chiorino, alle Politiche sociali Maurizio Marrone e al Patrimonio Andrea Tronzano, aggiungendo che “con l’accordo si avvia il percorso per l’acquisto della proprietà dell’immobile da parte della Regione che ha elaborato un piano di riqualificazione e riutilizzo degli spazi in grado di generare ricadute positive per l’intero quartiere dove avremo un Centro per l’impiego, aule l’alta formazione dell’Università di Torino”.