Torino-Lione: l’Europa riconosce l’impegno italiano per il Corridoio mediterraneo

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Mobilità e trasporti
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“Il riconoscimento dell’impegno italiano rappresenta un attestato importante certamente per i soggetti che hanno sempre sostenuto l’opera, ma soprattutto per tutti coloro che quotidianamente operano tra mille difficoltà sui cantieri”: è quanto ha affermato l’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Marco Gabusi dopo aver sentito ai Connecting Europe Days 2022, l’evento di punta europeo per i trasporti e la mobilità nel raggiungimento degli obiettivi del Green Deal in corso a Lione, la coordinatrice europea responsabile del progetto ferroviario Torino-Lione Iveta Radicova esprimere piena soddisfazione per i lavori del cantiere italiano e dire che la Francia deve accelerare sulla propria tratta nazionale.

“È una grande soddisfazione per chi, come la Regione Piemonte, ha sempre creduto nell'opera, per la quale abbiamo sempre chiesto con forza un commissario - ha aggiunto Gabusi - Da quando abbiamo ottenuto la nomina di Calogero Maugeri a commissario per la tratta italiana abbiamo finalmente ottenuto la chiarezza dovuta e l’avvio della progettazione è il primo importante risultato dopo cinque anni di stasi”.

La necessità di un gruppo di coesione territoriale tra i Paesi interessati dal Corridoio Mediterraneo è emersa chiaramente nel secondo incontro della giornata, al quale hanno partecipato, oltre a Gabusi e Radicova, la viceministra ai Trasporti dell’Auvergne Rhone Alpes Julie Maridet e il viceministro ai Trasporti della Catalogna Isidre Gavín i Valls. Il Piemonte si è fatto promotore della costituzione di questo gruppo portando ad esempio l’esperienza di quello già attivo sul Reno-Alpi.

Nel corso degli incontri non sono mancati spunti di sviluppo di tematiche collaterali che potranno beneficiare del nuovo corridoio ferroviario, come la collaborazione tra gli istituti di ricerca sul cancro di Candiolo e Lione.

La Regione Piemonte è presente anche nell’area espositiva con lo stand in collaborazione con SCR Società di Committenza Regionale, per la presentazione del progetto di potenziamento, anche in termini di sicurezza, della tratta ferroviaria Torino-Ceres finanziato per circa 14,6 milioni dall’Unione Europea nell’ambito dei collegamenti dei centri urbani ai nodi di smistamento della mobilità. Nello stand i visitatori possono apprezzare le fasi di realizzazione dell’opera attraverso video e materiali multimediali e approfondire il progetto ‘Bridge 50’ del Politecnico di Torino, che studia la vita tecnica delle infrastrutture viarie degli anni Settanta.

 

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