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Ci sono 49 milioni di euro pronti per essere investiti per la seconda fase de progetto condiviso di sviluppo del territorio attraversato dal Terzo Valico. Si aggiungono agli 11 milioni già distribuiti agli undici Comuni interessati, portando così l'investimento complessivo a 60 milioni da utilizzare per interventi mirati a favorire e rilanciare lo sviluppo economico, sociale, ambientale e turistico dell'Alessandrino. Previsti 78 interventi, 5,9 milioni di nuove strutture stradali, 23 edifici pubblici riqualificati, 14 chilometri di piste ciclabili, 94 di sentieri pedonali riqualificati, 27 aree pubbliche riviste e 36,2 chilometri di strade sulle quali si interverrà con manutenzioni straordinarie, oltre a due interventi sulla digitalizzazione.
"A decidere le sorti di un territorio deve essere quel territorio. Serve più attenzione in questo senso": ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio in occasione della presentazione di queste opere di accompagnamento, "che non vogliamo chiamare di compensazione".
"La Regione - ha ricordato - lavora sulla programmazione, ma sono i sindaci quelli che devono rivendicare e parlare di priorità. Sono molto soddisfatto, quindi, del lavoro fatto con il progetto condiviso del Terzo Valico: la vera vittoria di oggi, oltre all'arrivo dei soldi, è proprio questa. Per noi sono opere vitali. Non ci costruiamo solo la vivibilità per chi in queste zone ci abita, ma le prepariamo per i turisti. Il Piemonte può essere un campione sul settore dell'outdoor, del turismo legato alle attività all'aperto, a livello nazionale. Questi interventi aiuteranno".
Fondamentale per Cirio il lavoro del commissario straordinario Calogero Mauceri: "Con il suo arrivo c'è stato un cambio di marcia. Prendiamo esempio per altri cantieri: per il Tenda, per la Tav, per i collegamenti con la Svizzera".