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Dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 14, è possibile recarsi a fare il tampone rapido dalla propria auto nella struttura allestita nel parcheggio dell’Allianz Stadium a Torino.
Nel “Drive Through Difesa” prestano servizio squadre di sanitari militari e personale di Arpa Piemonte e della Protezione civile.
Voluto dalla Regione Piemonte e realizzato in collaborazione con il Comune di Torino, Juventus Football Club e la Brigata alpina Taurinense, il progetto è stato realizzato dall’Unità di Crisi della Regione e da Arpa Piemonte con l’apporto anche dell’Asl Città di Torino e del CSI-Piemonte. Parte dell’area è stata messa a disposizione da GTT.
All’hotspot potranno accedere, esclusivamente con l’automobile, gli utenti prenotati dai medici di medicina generale sulla piattaforma sanitaria della Regione e non sarà possibile scendere dall’auto fino alla conclusione delle operazioni. I risultati del test saranno consegnati agli utenti circa 15 minuti dopo l’esecuzione e caricati sulla piattaforma. In caso di positività verrà subito eseguito il tampone molecolare per la conferma e si sarà sottoposti alle misure di isolamento previste dal protocollo.
Nella prima settimana di collaudo saranno eseguiti circa 120 test rapidi al giorno per arrivare a regime, dal 23 novembre, a circa 500 test rapidi al giorno, con una ulteriore implementazione a step che ne incrementerà al massimo la potenzialità.
Nel corso della presentazione, l’assessore regionale con delega alla Ricerca Covid-19, Matteo Marnati, ha fatto presente che “è il primo hotspot piemontese per tamponi rapidi e a breve ne arriveranno altri” ed ha ricordato che “da agosto abbiamo quadruplicato il numero dei tamponi molecolari processati al giorno”.
Nella giornata di avvio, il 14 novembre, sono stati eseguiti 120 test naso-faringei. Di questi 25 sono risultati positivi con l’attivazione immediata della procedura di isolamento. A 8 dei pazienti risultati positivi è stato fatto il tampone molecolare di conferma, mentre gli altri 17 sono stati caricati direttamente sulla piattaforma Covid regionale come casi certi, secondo quanto previsto dalla circolare del Ministero della Salute che prevede la validità immediata del tampone rapido positivo per i contatti stretti di casi Covid già accertati.