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"La situazione ci offende come cittadini europei. Avevano ricevuto una promessa, oggi si trovano senza lavoro e risorse, presi in giro. Le istituzioni si sentono tradite": è la dichiarazione rilasciata dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, al termine di un incontro con una delegazione dei lavoratori dell’ex stabilimento Embraco-Ventures di Riva presso Chieri, i rappresentanti sindacali di Fim, Fiom, Uilm e Ugl, i sindaci del territorio e il curatore fallimentare.
Il presidente ha quindi preannunciato l’invio di una lettera al Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, per chiedere un incontro: “Se non ci verrà dato, ci autoconvocheremo: faremo sotto il Ministero quanto fatto qui. Ci sono 400 persone che vivono da anni nell'incertezza, e sulla vita delle persone non si scherza".
L’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, ha aggiunto che “vogliamo tutelare i lavoratori per non lasciare spazi vuoti rispetto alla cassa integrazione” e che “dobbiamo individuare insieme potenziali soluzioni".
Il 30 luglio il Ministero ha convocato una videoconferenza per mercoledì 5 agosto alle 9.30. La
Regione Piemonte ha chiesto conferma che sia presente anche il ministro Patuanelli.