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Gli assessori al Patrimonio Gian Luca Vignale e all’Agricoltura Paolo Bongioanni hanno effettuato nel pomeriggio del 27 marzo un sopralluogo sulle opere idrauliche del Canavese per visionare i progetti e le potenzialità del patrimonio regionale.
Presso la diga di Mazzè hanno incontrato i responsabili dei Consorzi Irrigui dell’Ovest Sesia, Est Sesia, dell’Angiono Foglietti, di Cigliano e del Canavese e il presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino, che hanno presentato gli investimenti e gli interventi necessari per mantenere e migliorare la capacità di questa struttura di proprietà della Regione.
La visita è quindi proseguita verso altre due importanti strutture di questa area: la Presa del Canale Depretis, risalente al 1785, e l’elevatore idraulico di Villareggia, che permette di collegare i Canali Depretis, del Rotto e Naviglio d'Ivrea portando acqua alla piana sovrastante Cigliano, Moncrivello, Villareggia e Borgo d'Ale.
I due assessori hanno così potuto apprezzare gli investimenti necessari per mantenere e migliorare queste strutture, che garantiscono l’irrigazione e lo sviluppo agricolo a migliaia di contadini e imprese agricole.
“La Regione vuole essere al fianco dei gestori e attenta alle esigenze del territorio e dei beneficiari di quella importante e sempre più fondamentale risorsa che è l’acqua – ha commentato Vignale - Queste importanti strutture, parte del patrimonio regionale, rappresentano una fondamentale ricchezza e risorsa per il nostro territorio e attorno ad esse si stanno sviluppando una serie di importanti progettualità che mirano a migliorarne ulteriormente la capacità”.
“La diga di Mazzè, uno degli snodi irrigui più importanti d'Europa e laboratorio di ingegneria idraulica ha bisogno di interventi urgentissimi ai quali la Regione, nelle sue diverse competenze, non può sottrarsi”, ha aggiunto Bongioanni.