Smog: la Regione ha sempre rispettato la normativa

Tema
Ambiente e Territorio
Data notizia

Dopo aver ricevuto in mattinata un invito a comparire nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Torino per fatti che partono dal 2015 e riguardano le misure a contrasto dell’inquinamento atmosferico sulla qualità dell’aria, il presidente Alberto Cirio e l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati hanno comunicato che “trattandosi di una contestazione fondata esclusivamente su elementi di carattere tecnico e scientifico abbiamo dato mandato alla Direzione regionale Ambiente e ad Arpa Piemonte di predisporre tutta la documentazione che comprova come la Regione abbia sempre operato nel pieno rispetto della normativa italiana ed europea, non solo per dovere di legge ma anche perché la qualità dell’aria e il rispetto dell’ambiente rappresentano una priorità assoluta”.

"Oltre alle regole nazionali ed europee - ha aggiunto Cirio all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino, dove è partita la vaccinazione del personale scolastico - la Regione si è sempre mossa anche nell'assoluto rispetto di quell'accordo del bacino padano che abbiamo ereditato e che riguarda tutte le Regioni del Nord Italia e il Governo. Con questa documentazione crediamo di poter dimostrare che il comportamento della Regione è stato sempre corretto. Parlo della situazione che conosco - ha precisato a chi gli faceva notare che è indagato anche il suo predecessore Sergio Chiamparino - ma sono certo che conoscendo la serietà di chi mi ha preceduto e degli organismi tecnici credo che con questa documentazione si potrà dimostrare come il comportamento sia sempre stato corretto".

Gli inviti a comparire riguardano i vertici istituzionali del Comune di Torino e della Regione Piemonte delle due ultime consiliature: sono infatti arrivati a Cirio e al suo predecessore Chiamparino, alla sindaca Chiara Appendino e all’ex sindaco Piero Fassino, agli assessori all'Ambiente presenti e passati Alberto Unia, Stefania Giannuzzi, Enzo Lavolta, Alberto Valmaggia e Matteo Marnati. Si procede per inquinamento ambientale colposo per avere adottato misure insufficienti per diminuire il traffico automobilistico e non avere controllato in maniera adeguata le caldaie.

 

Tag
#smog
#inchiesta
#presidente-alberto-cirio
#assessore-matteo-marnati