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La Regione Piemonte lavorerà per modificare i documenti programmatici che regolano il dimensionamento, l'offerta formativa e gli interventi a favore degli studenti diversamente abili con l’obiettivo di mettere al centro i territori.
L'assessore all'Istruzione, Elena Chiorino, al termine della Conferenza regionale per il Diritto allo studio che si è tenuta il 26 luglio a Torino, ha sostenuto che “per evitare di perdere i finanziamenti non possiamo che adeguarci al documento ereditato dalla Giunta precedente, che però si basa su criteri meramente quantitativi che non tengono conto delle peculiarità delle varie province, penalizzandole”.
Per ovviare a questa situazione, Chiorino ha dichiarato che “siamo già al lavoro per applicare criteri anche qualitativi, che correggano tali squilibri. Gli atti di indirizzo attuali sono un residuo dell'eccessivo Torinocentrismo. Per noi la questione non è soltanto di numeri, ma di specificità. Si metteranno a punto nuovi atti di indirizzo che abbiano come l’equità come criterio principale e che siano in grado di offrire una risposta adeguata alle esigenze di di tutti i territori».