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La Regione Piemonte ha tracciato i primi bilanci sull'andamento del buono Scelta Sociale, che ha aperto alle domande in piattaforma da febbraio per i servizi di assistenza familiare (badanti, oss, infermieri, educatori) per persone non autosufficienti.
L’importo a copertura della prima tranche trimestrale di sportello ammonta a 17.841.600 euro (il 40% dei 45 milioni complessivamente stanziati) e ha garantito il finanziamento di 1.239 domande sul totale di 1.369 complessive ammissibili (il 90,5%): chi ha ottenuto il buono si vedrà accreditare sul proprio conto corrente 600 euro al mese a partire da maggio compreso per la durata di due anni rinnovabili.
L’assessore alle Politiche sociali Maurizio Marrone ricorda che “Scelta Sociale è la prima misura del Fondo sociale europeo della Regione Piemonte a diventare operativa e i numeri dei primi tre mesi di funzionamento rendono già l’idea di quanto bisogno avvertissero le famiglie piemontesi di un aiuto per assistere i propri cari fragili e dell’operatività tempestiva del nostro intervento: un successo di cui andiamo fieri”.
La soglia percentuale di finanziamento della prima parte trimestrale di sportello risponde alla logica di garantire equità sociale nell’accoglimento di domande che verranno avanzate nelle tre tranche successive nell’arco dell’anno e presenteranno situazioni di maggiore gravità sociale.
Le domande ammissibili attualmente non finanziate (appena il 9,5% del totale) verranno riprese in considerazione per la formazione della graduatoria del secondo sportello attualmente in corso e in chiusura al 31 luglio (senza che si debba ripresentare la richiesta). “Prevediamo che saranno con ogni probabilità comunque finanziate alla luce della riduzione delle domande presentate attualmente sul secondo sportello”, puntualizza Marrone.