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- Politiche sociali
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Nelle piazze di 80 città e paesi del Piemonte, iniziando da piazza Castello a Torino, sabato 28 maggio è stata festeggiata la prima Giornata del gioco libero all'aperto, istituita dalla Regione.
L’assessore alla Famiglia e ai Bambini ha dichiarato che nei prossimi anni si spera che si celebri all'unisono in tutto il Piemonte e si è soffermata sul fatto che oggi l'80% dei bambini italiani non gioca mai fuori casa, all'aperto, un dato allarmante, e che questa Giornata ha voluto essere un messaggio di speranza per invertire la tendenza e tornare a quei giochi che fanno bene alla socialità, alla creatività e alla salute. I bambini devono recuperare i loro spazi e se ne devono creare di nuovi. Con questa iniziativa l’assessore si augura che le famiglie si rendano conto dell’importanza del gioco libero, che non vuole mettersi in contrapposizione con le nuove forme di intrattenimento elettroniche, anch’esse importanti, ma come modalità in cui far giocare i figli nella realtà, a contatto con i propri amici.
Il presidente della Regione ha invitato i bambini a divertirsi e giocare, soprattutto per recuperare questi due anni così difficili che li hanno costretti a limitare non solo le attività a scuola e le relazioni sociali, ma anche il gioco.
La Regione ha infatti fissato questa Giornata per ogni ultimo sabato di maggio con l’obiettivo di promuovere l’importanza della libertà di movimento e di gioco delle bambine e dei bambini, che possono così sperimentare libertà di relazione e di pensiero, scegliere ed orientare la propria azione secondo l’età, la curiosità, i bisogni ed il grado di autonomia.
Allegati
- I Comuni che hanno aderito alla Giornata
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