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Vercelli ospiterà dall’11 al 14 settembre 2025 la prima edizione di Risò, il festival internazionale che farà di fatto della città la capitale mondiale del riso.
Dopo l’annuncio avvenuto a Siracusa a fine settembre in occasione del G7 Agricoltura, la conferma è arrivata dall’incontro avuto ieri a Roma con il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Francesco Lollobrigida e il sottosegretario Patrizio La Pietra dalla delegazione composta dagli assessori all’Agricoltura delle Regioni Piemonte e Lombardia, Paolo Bongioanni e Alessandro Beduschi, e dai presidenti della Provincia di Vercelli Davide Gilardino e dell’Ente Nazionale Risi Natalia Bobba.
«Il ministro Lollobrigida, che è intervenuto anche su come strutturarlo, e il sottosegretario La Pietra hanno espresso pieno sostegno e condivisione - evidenzia Bongioanni - Risò regalerà al Piemonte un grande evento dalla concezione innovativa, il più grande mai dedicato al pregiato cereale e capace di diventare un nuovo attrattore per promuovere su scala internazionale la nostra filiera agroalimentare. Lo presenteremo in tutti i momenti promozionali in cui il Piemonte sarà presente nei prossimi mesi, a partire dalle fiere nazionali e internazionali legate all’agroalimentare, dove il riso avrà il suo angolo dedicato».
Risò si svolgerà su più aree cittadine fra cui la piazza dell’Antico Ospedale, la Borsa merci, il Salone Dugentesco, la Cripta di Sant’Andrea e il Teatro Civico. In calendario un un grande workshop professionale destinato a produttori, compratori ed operatori di tutto il mondo organizzato insieme al Centro Estero per l’Internazionalizzazione del Piemonte e all’Ice nazionale, una fiera commerciale sarà dedicata al grande pubblico di visitatori, con esposizione, degustazioni e vendita di riso, convegnistica e talk con un focus dedicato alla ricerca, momenti di interlocuzione con le associazioni di ristoratori per innervare in tutto il Piemonte una rete di promozione di eventi che veda il riso piemontese protagonista nei ristoranti del territorio, un sezione dedicata ai macchinari e attrezzature per la coltivazione e la lavorazione del riso. Non mancherà naturalmente la parte più propriamente gastronomica: show-cooking e aree ristorazione per far scoprire e mettere a confronto le ricette a base di riso della cucina internazionale, dal sushi alla paella. Saranno organizzati inoltre vetrine allestite a tema, proiezioni, aperture straordinarie di musei e palazzi storici e visite nei Borghi delle Vie d’Acqua e nell’area della Baraggia, dove si coltiva l’unica Dop del riso in Italia.