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Con uno stanziamento di 450.000 euro la Giunta regionale rinnova la convenzione biennale con il Banco Alimentare del Piemonte. L’aumentato finanziamento (prima erano 300.000 euro) sarà così suddiviso: 400.000 euro per la raccolta degli alimenti per le famiglie più bisognose e 50.000 alla distribuzione di cibo e materiale necessario al benessere degli animali di affezione delle famiglie disagiate.Il Banco aiuta circa 110.000 persone e secondo le statistiche una su quattro possiede almeno un animale da compagnia.
"Quando fin dal primo giorno abbiamo affermato che il Piemonte non avrebbe lasciato nessuno da solo - ricorda l'assessore alla Famiglia e al Benessere animale Chiara Caucino - eravamo ben consapevoli delle difficoltà che già preesistevano, aggravate poi drammaticamente dalla pandemia da Covid e dall'aumento dell'inflazione, oltre che dalle nefaste conseguenze della guerra in Ucraina. Fino a qualche anno fa si riscontravano criticità soprattutto negli anziani, mentre oggi non è affatto raro assistere famiglie di 35-40enni con più figli e animali a carico che sono entrate nella fascia di povertà - prosegue Caucino - Da qui il nostro impegno, che ci ha portato ad adeguare lo stanziamento e a riservare una quota anche agli animali, che riteniamo parte integrante delle famiglie e pertanto meritevoli di massima attenzione".
"Il sostegno della Regione si rivela sempre più fondamentale per una situazione di emergenza che negli anni sta diventando drammaticamente più seria - riconosce Salvatore Collarino, presidente del Banco alimentare piemontese - Questo importante aiuto è davvero un ottimo esempio di come deve essere il sano rapporto fra le Istituzioni pubbliche e le associazioni private che si occupano di sociale".