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E’ nuovamente possibile presentare le domande di accesso al bando della Regione Piemonte che stanzia contributi a fondo perduto per sostenere le micro, piccole e medie imprese e i lavoratori autonomi piemontesi nell’attivazione di operazioni finanziarie connesse ad esigenze di liquidità.
Nel darne notizia, l’assessore alle Attività economiche e produttive Andrea Tronzano fa presente che “il bando è stato allineato ai cambiamenti intervenuti negli strumenti legislativi nazionali a sostegno dell'accesso al credito. La disponibilità finanziaria è stata incrementata per ulteriori 10,9 milioni di euro rispetto alla dotazione iniziale”.
I finanziamenti ammissibili devono essere di durata massima di 120 mesi, per le sole imprese l'importo massimo dei finanziamenti è stato elevato da 150.000 a 500.000 euro, mentre rimane di 100.000 per i lavoratori autonomi). Il contributo concedibile può arrivare fino a 7.500 euro. I prestiti da banche, istituti e intermediari finanziari devono essere stati concessi dal 17 marzo al 31 dicembre 2020 e deve essere dichiarato un calo di fatturato nel bimestre marzo/aprile 2020 di almeno il 30% rispetto allo stesso periodo del 2019 (questo elemento è automaticamente presunto per le imprese costituite nel 2019).
Il termine per le Pmi scadrà alle ore 12 di mercoledì 27 gennaio. Più tempo a disposizione invece per i lavoratori autonomi, anche se dal 27 ci sarà una momentanea sospensione sulla ricezione per l'adeguamento informatico della piattaforma. “Abbiamo ricevuto un numero considerevole di domande in pochissimo tempo - commenta Tronzano – Su questa misura abbiamo investito 18,2 milioni in due differenti tranche per un numero di domande complessivo che ammonta a 11.912. Se da un lato la considerazione è quella di aver avuto ragione a investire in questa misura, dall’altro la fotografia di un momento di difficoltà che questa pandemia ha scatenato nel nostro sistema produttivo”.