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Gli assessori alle Politiche sociali, Chiara Caucino, e ai Diritti civili, Roberto Rosso, hanno portato il saluto della Regione Piemonte al convegno “Anfass Torino: 1959-2019. Oggi come ieri pronti al futuro”, svoltosi il 10 dicembre su iniziativa dell’Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettiva e/o relazionale del capoluogo.
Nel suo intervento Caucino ha ricordato che la collaborazione tra Regione Piemonte e le associazioni più rappresentative che supportano le persone disabili e le loro famiglie ha prodotto l’attuazione di circa 300 progetti per la vita indipendente, gestiti direttamente da disabili. “La famiglia non deve mai sentirsi sola di fronte all’invalidità e la solitudine di queste persone deve essere combattuta sempre più tenacemente con il sostegno concreto da parte delle istituzioni - ha sostenuto - Pertanto, è stata ampliata la possibilità di accesso a progetti di vita indipendente, includendo anche le esigenze delle persone con disabilità intellettiva e relazionale oltre a quelle con deficit motorio. Con l’applicazione delle nuove linee guida è ora possibile fornire strumenti concreti, studiati in base alle esigenze del singolo, per aiutare le persone in difficoltà a costruire e mantenere il proprio percorso autonomo: formazione, lavoro, famiglia, mobilità, socializzazione e abitazione sono gli ambiti coinvolti”.
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Dal canto suo l’assessore Rosso ha dichiarato che “il tema dei disabili, e in particolare quello del loro inserimento lavorativo, è stato una delle prime questioni che ho affrontato” ed ha annunciato che “nei prossimi mesi intendo occuparmi anche delle barriere architettoniche, con una serie di incontri che toccherà i capoluoghi di provincia e le principali città del Piemonte. Stiamo cercando di affrontare questo problema con attenzione, sensibilità e spero intelligenza. Mi auguro che si riesca a realizzare tutti i progetti che abbiamo in mente”.
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