La Regione Piemonte al Salone del Libro 2019

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Cultura
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Il Salone Internazionale del Libro, presentato in una seconda conferenza stampa il 16 aprile nel Teatro Espace di Torino, anche quest’anno rappresenta uno dei momenti di punta dell’attività culturale della Regione Piemonte: per questa 32a. edizione la presenza dell’Ente si caratterizza, oltre che nel sostegno per la realizzazione della manifestazione, anche per il rinnovato impegno nei confronti della lettura e della filiera del libro.

Ritorna il Buono da leggere, l'iniziativa promossa dall'Assessorato alla Cultura per sostenere la promozione della lettura tra gli studenti. Anche quest’anno la Regione mette a disposizione 15.000 buoni del valore di 10 euro, che potranno essere spesi presso gli stand degli editori che aderiranno all'iniziativa.

L’Arena Piemonte sarà ancora il luogo delle attività promosse dalla Regione Piemonte e dal Consiglio regionale e vedrà la prosecuzione della collaborazione con il Coordinamento Torino Pride, con un ricco programma di eventi che si caratterizzerà per l’attenzione ai temi dell’attualità e dei diritti.

Confermata inoltre la presenza all’interno del Salone dei principali progetti legati alla promozione del sistema della lettura e del mondo dell’editoria locale curati e sostenuti dalla Regione Piemonte. A partire dal programma Lingua Madre, dedicato al dialogo interculturale. Spazio anche al Concorso letterario nazionale Lingua Madre, ideato da Daniela Finocchi e giunto ormai alla XIV edizione. Ci sarà nuovamente il progetto Nati per Leggere Piemonte, dedicato alla letteratura d’infanzia e realizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con le Biblioteche civiche di Torino e Iter (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile). Una grande festa in Arena Bookstock domenica 12 maggio alle ore 14.30 sarà l’occasione per celebrare il decimo compleanno del Premio nazionale e il ventesimo del progetto.

Le sale Arancio e Argento ospiteranno inoltre occasioni di scoperta e conoscenza del territorio con incontri per gli operatori culturali locali, grazie a un palinsesto di appuntamenti dedicati alla storia e alla cultura piemontese.

La Regione Piemonte rinnova inoltre il suo impegno nei confronti della ricca filiera del libro, in particolare riservando uno spazio espositivo e di vendita collettivo agli editori piemontesi, con l'obiettivo di favorire la diffusione e la vendita della produzione editoriale piemontese. In tale spazio saranno ospitati gli editori che non partecipano alla manifestazione con un proprio stand. Altri editori piemontesi saranno invece presenti in maniera autonoma anche grazie al contributo che, come ogni anno, verrà messo a disposizione dalla Regione Piemonte. Giovedì 9 maggio in Sala Arancio il Comitato Editori Piemonte esamina in un incontro la situazione della piccola editoria piemontese e come si può approcciare l’evoluzione 4.0.

Confermato anche l’Ibf, International Book Forum, mercato internazionale dei diritti letterari per l’industria editoriale e l’audiovisivo, giunto alla sua 18a. edizione. Quest’anno sono molte le adesioni: 465 iscritti da 36 Paesi, con un forte incremento di partecipanti provenienti da Cina, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti e Russia. Sono attesi nomi importanti provenienti da case editrici di rilievo e una selezione di editori noti per le loro acquisizioni di narrativa e saggistica italiana all’estero.

Il Salone avrà anche una sezione dedicata a celebrare la dignità umana nel nome di Primo Levi, "Questo è un uomo", proprio per raccontare l'importanza della memoria e gli emarginati di oggi in un' Europa attraversata da tensioni autoritarie.

 

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